Scopri insieme a noi tutti quei piccoli consigli che ti permetteranno di creare e mantenere sempre in salute il tuo frutteto in modo da avere grandi soddisfazioni.
QUANDO TRAPIANTARE LE PIANTE DA FRUTTO
Le specie e le varietà di piante da frutto sono davvero numerose ma ci sono sicuramente alcune che, per un motivo o per un altro, sono entrate nel cuore degli appassionati della cura del verde. In ogni stagione si possono trapiantare diverse tipologie di piante da frutto; l'unica stagione in cui non si trapianta tendenzialmente niente è l'estate che è invece dedicata alla raccolta di frutti amatissimi come le pesche e le albicocche.
La maggior parte delle piante da frutto si trapiantano in un periodo compreso tra ottobre e aprile anche se l'ideale, se non fa troppo freddo, sarebbe il periodo autunnale in modo che arrivino alla primavera con delle radici salde e ben sviluppate che sappiano rispondere ai fabbisogni energetici richiesti dal risveglio vegetativo senza vivere particolari sofferenze. È quindi possibile, con le dovute accortezze, trapiantare in autunno gli alberi di melo, pero, pesco, albicocco, ciliegio e mandorlo.
Mettere a dimora le piante da frutto in primavera è sì un modo sicuro per scongiurare il rischio di pericolose gelate, ma scegliere l'autunno è in ultima analisi più vantaggioso poiché riduce lo stress della pianta favorendo quindi lo sviluppo di un'apparato radicale più robusto e resistente. È inoltre importante sottolineare che ogni pianta da frutto ha delle specifiche necessità colturali che riguardano essenzialmente lo spazio necessario per poter crescere in modo corretto, il tipo di terreno, la disposizione rispetto alla luce e il giusto apporto idrico.
Il mandorlo, per esempio, può essere trapiantato dai primi di ottobre ai primi di dicembre mentre l'albicocco da novembre a metà dicembre ma anche in primavera se il clima è particolarmente rigido. Gli esemplari coltivati in vaso comunque possono essere messi a dimora in qualsiasi periodo dell’anno, ad esclusione dell'estate.
COLTIVAZIONE DELLE PIANTE DA FRUTTO
La coltivazione delle piante da frutto è una sfida che mette alla prova molti orticultori. Tutti gli orti o i giardini, indipendentemente dalle dimensioni, possono ospitare alcune piante da frutto, tutto sta nell'effettuare la scelta corretta riguardo alla tipologia da trapiantare e nel prestare loro le cure necessarie. È importante dire anche che nei giardini le piante da frutto possono svolgere una funzione ornamentale ed è addirittura possibile, con un po’ di esperienza e molta pazienza, dare loro la forma desiderata.
La buca dove andrà collocata la pianta deve essere scavata alla giusta profondità, più o meno tra i 60 e i 70 cm, in modo da arieggiare il terreno, procedimento che permetterà alle radici degli alberi di attecchire più facilmente. È consigliabile inoltre aggiungere del concime di fondo, utile nelle prime fasi di sviluppo della pianta; ricoprire poi con 15 o 20 cm di terreno fine.
All'inizio una buona idea è anche quella di sistemare un tutore per sostenere la crescita della pianta da frutto finché non raggiunga una robustezza sufficiente per reggersi in piedi da sola. Potare leggermente le radici e i rami relativamente corti ed eliminare infine i ramoscelli e i rami rovinati.
Dopo la messa a dimora è vitale annaffiare abbondantemente la piantina da frutto appena trapiantata per permetterne la sopravvivenza e una crescita ottimale; attenzione, anche qui è essenziale evitare i ristagni idrici che sono davvero deleteri per ogni tipo di pianta. La fruttificazione avverrà poi entro due o tre anni a seconda della forma dell'albero scelto quindi non preoccuparti se il tuo albero non è produttivo fin dal primo anno!!!
Per trapiantare il tuo albero nel modo corretto saranno quindi necessarie tre piccole ma essenziali accortezze: piantare l'albero con il colletto allo stesso livello del terreno, utilizzare un tutore per sorreggere e mantenere dritto il giovane albero ed infine annaffiare abbondantemente per favorire l'adesione tra le radici e il terreno. Ogni albero da frutto poi ha particolari necessità che potrai trovare descritte esaustivamente nelle schede tecniche di ogni prodotto che riguardano essenzialmente l'esposizione alla luce solare, l'irrigazione, la manutenzione e la raccolta.
QUALI PIANTE DA FRUTTO SCEGLIERE?
La scelta delle piante da frutto da coltivare nel proprio giardino o nel proprio orto deve essere ponderata. È necessario, infatti, fare alcune valutazioni relative al clima della zona, alle dimensioni dell’orto e, ovviamente, al tempo che è possibile dedicare alla pianta per una corretta manutenzione. Se si vuole invece “rischiare”, è comunque indispensabile seguire un certo criterio orientandosi sulle varietà più resistenti che richiedono quindi meno dispendio di tempo e di energie.
LE PIANTE DA FRUTTO: COLTIVAZIONE IN VASO
Gli alberi da frutto più adatti alla coltivazione in vaso sono varietà “nane”, selezionate appositamente per poter crescere e fruttificare pur avendo poco spazio a disposizione. Queste varietà hanno uno sviluppo più lento e crescendo occupano decisamente meno spazio dal momento che hanno rami corti e fusti bassi.
È fondamentale rinvasare subito la pianta in un contenitore di almeno 40 cm di diametro sistemando sul fondo uno strato di argilla espansa di circa 2-3 cm che permetterà di evitare il richio dell'insorgere di pericolosi ristagni idrici. Il vaso va poi riempito con del terriccio dove, dopo aver scavato una buca al centro, andranno inserire le radici della pianta che andranno poi coperte con altra terra. Innaffia poi abbondantemente per fare in modo che il terreno si stabilizzi attechendo alle radici. Il periodo ideale per il travaso è a fine autunno oppure al termine della stagione fredda, prima che la primavera stimoli il risveglio vegetativo delle piante.
L'ideale è esporre il vaso in un luogo soleggiato ma riparato dal vento. Innaffiare poi con costanza durante l'estate mentre limitare le quantità di acqua nei mesi più freddi, innaffiando solo quando il suolo risulterà complemente asciutto. Per la coltivazione in vaso delle piante da frutto è importante prestare particolare attenzione alla concimazione che deve frequente.
Per quanto riguarda invece la potatura ogni specie ha le sue esigenze, ma molti alberi da frutto da coltivare in vaso sono stati selezionati proprio in virtù della loro crescita limitata e quindi alla conseguente limitata necessità di potature. In ogni caso, sarebbe meglio gestire la pianta cercando di mantenere una chioma equilibrata e proporzionata alla grandezza dell’albero favorendo così il passaggio d’aria tra le fronde e un’illuminazione omogenea.
MANTENIMENTO DELLE PIANTE DA FRUTTO
Gli alberi da frutto richiedono aggiunte di concimi organici una volta all'anno in autunno e devono essere annaffiati abbondantemente durante il periodo secco, soprattutto nei primi anni di sviluppo. Quando gli alberi giovani diventano produttivi, non lasciare i frutti sui rami perché l'albero ne risente; lasciane solo qualcuno nei primi due o tre anni. Quando gli alberi sono invece adulti e al culmine della loro produttività non dimenticare di togliere i frutti più piccoli, azione che permetterà agli altri di crescere diventando più grossi ma soprattutto più buoni. Le piante da frutto coltivate in vaso invece necessitano di più cure: devono essere innaffiate regolarmente e concimare più frequentemente, cambiando anche una parte del substrato ad ogni primavera. Dopo qualche anno sarà necessario sostituire tutto il substrato e rinvasare durante il riposo vegetativo della pianta che generalmente avviene tra novembre e marzo.
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