Melanzana

La melanzane sono una pianta facente parte della famiglia delle Solanaceae originaria dell'India. Le melanzane crude hanno un gusto amarotico che si attenua però con la cottura; queste hanno inoltre la straordinaria proprietà di assorbire molto bene i grassi alimentari permettendo quindi di preparare piatti particolarmente ricchi e saporiti.

La melanzana viene importata in Medio oriente e nel Mediterraneo dagli arabi solo a partire dal VII secolo e quindi l'origine del suo nome non è né latina né greca. Inizialmente il nome in lingua italiana era petonciana che venne poi mutato in melangiana da cui poi deriva l'attuale melanzana. Popolarmente questo nome veniva interpretato con il significato di "mela non sana", proprio per il fatto che la melanzana da cruda risulta non commestibile.

La melanzana è una pianta erbacea che cresce fino a raggiungere poco più di un metro di altezza. I suoi fiori sono grandi dal colore violaceo ma anche bianchi. I suoi frutti sono delle bacche grandi dalla forma allungata o rotonda, normalmente viola scuro ma anche bianche o con delle striature violacee che diventano commestibili solo dopo la cottura. Una varietà particolare della pianta di melanzana è quella rossa il cui frutto arrotondato dall'acceso colore rosso intenso viene spesso erroneamente scambiato per un pomodoro.

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Parlare di pianta di melanzana effettivamente è alquanto impreciso poiché in realtà esistono diverse varietà di questa pianta che si differenziano sia per la loro taglia, la loro forma che per il loro colore. Noi di Piantine da orto siamo in grado di fornirti alcune tra le migliori varietà disponibili in commercio. Stiamo parlando in primo luogo della classicissima melanzana lunga ma anche di varietà come la melanzana nubia o la melanzana bianca e tante altre ancora.

Coltivazione delle Melanzane

La pianta di melanzana è abbastanza resistente e ben si adatta alla coltivazione in serra, in vaso o all'aria aperta. Il periodo ideale per il trapianto in serra è a cavallo tra i mesi di marzo e di aprile mentre per il trapianto nell'orto è preferibile aspettare da aprile in poi, fino al mese di giugno circa, quando cioè le temperature diventano decisamente più miti ma non troppo calde. Le melanzane infatti in linea di massima amano i climi temperati ma temono il gelo e l'umidità.

Attenzione perché la crescita della pianta di melanzana si ferma quando la temperatura scende sotto i 12 °C.La temperatura ideale per questa pianta infatti è compresa tra i 26°C e i 15°C. Per la coltura delle melanzane in vaso bisogna quindi fare particolare attenzione per proteggerle dalle temperature rigide e per mantenere il terreno ben drenato per evitare deleteri ristagni d'acqua. È necessario utilizzare un vaso molto grande di almeno 40 cm di diametro e profondo perché è una pianta che cresce molto e molto in fretta.

Ama in particolar modo i luoghi soleggiati ma protetti e il terreno che, pur prestando la massima attenzione nell'evitare i ristagni d'acqua, risulti abbastanza umido e ricco di sostanze organiche. La pianta di melanzana deve essere innaffiata di frequente, senza però esagerare con i quantitativi di acqua, ed evitando di bagnare le foglie per evitare l'insorgere di malattie crittogamiche.

Pur non avendo particolari necessità, il terreno ideale deve quindi essere profondo, a medio impasto, dal pH neutro e ricco di sostanze organiche. Nell'orto i sesti d'impianto delle piantine devono essere distanziati di 50 cm sulla fila e di 70 cm tra le file. Devono inoltre essere predisposti dei tutori di un'altezza di almeno 50 cm in ferro o in legno a cui andranno legati i fusti delle piante con un filo di rafia allo scopo di sostenere la pianta contrastando l'azione del vento e il peso dei suoi stessi frutti.

Durante la crescita sarebbe utile una somministrazione di macerato d'ortica oppure di un fertilizzante a pronto effetto. È inoltre consigliabile, quando la pianta raggiunge circa i 40 cm di altezza, cimare l'estremità del fuso e togliere i germogli ascellari. La pacciamatura estiva inoltre, effettuata con paglia o composto maturo, riduce la presenza di erbe infestanti e conserva fresco il terreno durante i periodi più caldi.

Consociazioni delle Melanzane

La pianta di melanzana è perfetta in consociazione con cavolo, finocchio e lattuga.

Raccolta delle Melanzane

Della pianta di melanzana si consumano esclusivamente i frutti ovvero le melanzane che si raccolgono a scalare fino alle soglie dell'autunno prima della loro maturazione completa che devono quindi presentare la polpa ancora soda e compatta e i semi all'interno ancora in formazione. Il periodo ideale per la raccolta va quindi, in linea generale, dal mese di luglio a quello di ottobre.

Malattie delle Melanzane

La pianta di melanzana soffre prevalentemente di malattie funginee quali l'alternariosi che si manifesta con macchie necrotiche lacerate al centro sulle foglie e sui frutti ma anche di malattie crittogamiche quali il marciume radicale. La causa di entrambe le malattie è il ristagno di acqua perciò, prestando particolare attenzione alle modalità di innaffiatura, sarà possibile evitare tranquillamente l'insorgere di tali problemi.

Un altro modo per prevenire queste problematiche è quello di effettuare ampie rotazioni evitando che questa coltura segua cucurbitacee (zucchine, zucche, cetrioli, anguria e melone) e altre solanacee (patate, pomodori, peperoncini, peperoni, bacche di Goji) e, in casi gravi, trattare con solfato di rame. La pianta di melanzana è inoltre esposta ai parassiti quali dorifora, afidi, cimici e tanti altri ancora.

Uso delle Melanzane

In cucina le melanzane sono ampiamente utilizzate in particolare in quella italiana dove rappresenta l'ingrediente principale di moltissimi piatti della tradizione culinaria del Sud Italia come, ad esempio, la parmigiana di melanzane e la caponata.

Proprietà delle Melanzane

Tutte le varietà di melanzane contengono sali minerali, vitamine A, B, C, acido folico e fibre. Le melanzane hanno inoltre un basso contenuto calorico, caratteristica che le rende particolarmente adatte come alimento da inserire nelle diete.

Grazie al suo elevato contenuto di acqua, la melanzana ha innanzitutto un effetto depurativo sull’organismo ed è inoltre consigliata nei casi di gotta, arteriosclerosi e di infiammazione alle vie urinarie.

Aiuta inoltre a ridurre il colesterolo grazie al suo alto contenuto di fibre, elemento che aiuta anche a combattere la stipsi; infine contiene anche dei preziosi antiossidanti. Attenzione perché le melanzane contengono la solanina, una sostanza tossica e quindi, proprio per questo motivo, è consigliabile consumarle cotte.

Insomma, le melanzane sono una pianta davvero unica che non può di certo mancare nel tuo orto o sul tuo balcone.