I peperoni fanno parte della famiglia dei pomodori e delle patate: sono ortaggi che richiedono posizioni soleggiate e terreno molto fertile. È il frutto del Capsicum annum, una pianta appartenente alle Solanacee.
Originario dell'America meridionale, il peperone è stato importato in Europa nella seconda metà del '500. Protagonista in alcuni cenni storici del 600 e nell'800, i peperoni sono stati degustati anche da Napoleone in persona. Il peperone è anche simbolo della cucina mediterranea, che sia nella variante cruda, spellata, fritta o in umido, resta sempre una verdura deliziosa.
Scegli tra 32 diverse tipologie di peperoni pronte ad essere spedite in un imballo studiato per permettere alle piante di arrivare in ottimo stato di conservazione, immediatamente pronte al trapianto.
La pianta di peperone è il modo migliore per dare un tocco di colore all’orto: la sua coltivazione permette infatti di scegliere varietà dalla colorazione differente e variegata.
Rosso, verde e giallo sono di solito i più apprezzati, ma i veri appassionati sanno bene quanto il peperone possa cambiare sapore e peculiarità all’esame del gusto. Prendiamo ad esempio i peperoni piccanti, oppure i peperoni aceto fino ad arrivare ai sapori più classici e tradizionali.
La dimensione è un ulteriore fattore che diversifica le varietà: in particolare, molto apprezzata è la dimensione mini, curiosa e divertente da coltivare e mangiare. Per concludere, l’orto che ospita piantine di peperoni è di solito molto vivace e piacevole e regala numerose opportunità anche in cucina con accostamenti e ricette.
I peperoni prediligono il sole e le temperature miti e teme in modo particolare gli sbalzi di temperatura. Il terreno ideale per i peperoni è a medio impasto, fertile, meglio se mischiato con del letame maturo arricchito di nutrienti, profondo, neutro e piuttosto permeabile dal momento che questa pianta soffre in modo particolare i ristagni idrici.
Per coltivare il peperone in piena terra i sestri d’impianto dovrebbero distare almeno 60 cm di distanza sia tra le file che sulla fila stessa. L'irrigazione adatta per coltivare peperoni deve essere regolare e può essere sospesa poco prima del raccolto, in piena estate.
È consigliabile inoltre concimare regolarmente i peperoni con del letame maturo oppure con del concime organico pellettato, generalmente stallatico o pollina. Dopo il trapianto per coltivare peperoni è necessario effettuare alcune operazioni.
Delle sarchiature sono utili per arieggiare lo strato superficiale del terreno e di eliminare le eventuali piante infestanti che vanno sempre tenute sotto controllo ed eventualmente rimosse.
Le rincalzature invece, aggiungendo del terriccio alla base del fusto della pianta di peperoni, ne proteggono il colletto evitando che l’acqua, piovana o di irrigazione, entri in contatto con esso causando l’insorgenza di marciumi radicali.
I germogli che crescono nello spazio esistente tra il picciolo e il fusto, chiamato ascella, devono essere rimossi perché negano parte dei nutrienti ai frutti della pianta di peperoni.
La cimatura infine sarebbe da effettuare quando la piantina di peperoni è cresciuta raggiungendo i 15-20 cm di altezza ed è utile perché, riducendone lo sviluppo in altezza, favorisce la crescita di nuovi frutti, lasciando a loro disposizione una maggior quantità di sostanze nutritive.
Coltivare peperoni: ci sono delle consociazioni che possono migliorare la salute della piantina e, nello specifico, sono proprio quelle con i carciofi, le lattughe, i finocchi, l'aglio, i porri e i cavoli. Un consiglio infine è quello di evitare, dopo il primo trapianto, di trapiantare nuovamente i peperoni nello stesso terreno per almeno due-tre anni.
I peperoni sono possibili vittime di molti parassiti tra i quali i più frequenti sono gli afidi, il ragnetto rosso, le cimici e la mosca bianca. Il consiglio è quello di cercare di prevenire piuttosto che curare: che siano rimedi casalinghi come il macerato d’ortica o l'infuso di aglio, oppure trattamenti chimici di derivazione industriale, questi trattamenti sono fortemente consigliati per proteggere le piantine dei peperoni dagli attacchi dei parassiti.
Come altre solanacee infine, i peperoni temono anche malattie come la peronospera e l'oidio.
I peperoni sono composti al 92% da acqua e contengono numerosi sali minerali quali fosforo, magnesio, potassio, ferro e calcio. I peperoni contengono inoltre moltissime vitamine C e B3.
Peperoni valori nutrizionali: l'elevata quantità di fibre fa dei peperoni un alimento utile al controllo del peso dal momento che il senso di sazietà aumenta con poche calorie assunte.
Nei peperoni è presente inoltre la capsaicina che ha proprietà antibatteriche, antidiabetiche e analgesiche. Il fatto che alcune non digeriscano il peperone è dovuto principalmente alla presenza sulla buccia di cellulosa non digeribile dall'apparato digestivo umano.
Calorie peperoni: per 100g di peperoni solo 22 Kcal. Le calorie dei peperoni sono quindi davvero pochissime!
Come cucinare i peperoni: i peperoni sono molto versatili in cucina. Sono un tipo di verdura che si presta a tantissime preparazioni: i peperoni sono infatti perfetti come contorno, al forno o alla griglia, ma possono essere utilizzati per essere fatti ripieni, per preparare degli sformati di verdure davvero gustosi.
Crudi i peperoni possono essere, insieme a carote, sedano, zucchine e finocchio, tagliati a listelle per creare un goloso pinzimonio. I peperoni sono anche un ingrediente perfetto per preparare delle sfiziose torte salate o delle quiche.
