Pomodori

pomodori sono dei frutti annuali appartenenti alla famiglia delle Solanacee i cui plurisperme dal caratteristico colore rosso sono utilizzati in ambito alimentare in quasi tutto il mondo. Originari dell'America centrale, del Sudamerica e della parte meridionale dell'America Settentrionale, i pomodori erano conosciuti e consumati già dagli Aztechi, soprattutto per produrre della salsa, parte integrante della loro cucina.

Il suo arrivo in Europa può essere invece riconducibile alla prima metà del XVI secolo e in particolare nel 1540, quando lo spagnolo Hernán Cortés rientrò in patria e ne portò con sé alcuni esemplari. La coltivazione a scopo alimentare di questo ortaggio prese piede però solo successivamente e più precisamente a partire dalla seconda metà del XVII secolo perché in precedenza veniva utilizzata solamente come pianta decorativa.

Le piantine di pomodoro sono davvero un’ottima scelta per coltivare un orto colorato e divertente: si tratta infatti di una varietà di ortaggio piacevole anche alla vista oltre che al gusto. Uno dei motivi per cui il pomodoro è tra le piantine preferite da chi ama e coltiva l’orto è proprio la possibilità di scegliere tra formecolori e sapori diversissimi tra loro. Si passa da forme tondeggianti ad allungate, dalle tradizionali colorazioni rosse fino al particolare pomodoro nero. Anche le dimensioni possono variare: per chi preferisce i pomodorini sono ideali i ciliegini, mentre il cuore di bue è senza dubbio di grandi dimensioni.

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Le varietà di pomodoro sono davvero numerose anche se generalmente si suddividono in due categorie principali: da tavola, che vengono consumati freschi, e da conserva. Detto questo le varietà di pomodori sono numerosissime, qualche centinaio indicativamente, diversissime per forme, colori e dimensioni più o meno diffuse.

COME COLTIVARE I POMODORI

I pomodori sono degli ortaggi abbastanza resistenti che ben si adatta alla coltivazione in serra, in vaso o all'aria aperta. Il periodo ideale per il trapianto in serra è a cavallo tra i mesi di marzo e di aprile mentre per il trapianto nell'orto è preferibile aspettare da aprile in poi, fino al mese di giugno, quando cioè le temperature salgono sensibilmente raggiungendo i 20°-25°C o più.

In vaso i pomodori sono invece disponibili tutto l'anno e il periodo migliore per il trapianto sarebbe il mese di aprile; bisogna fare attenzione in particolare nel proteggerlo dal freddo a cui questa pianta è estremamente sensibile. I pomodori temono quindi le temperature rigide ma anche i climi eccessivamente aridi: il loro clima ideale è infatti quello caldo-temperato.

Nell’orto ama in particolar modo il luoghi soleggiati ed un terreno che, pur prestando la massima attenzione nell'evitare i ristagni d'acqua, risulti abbastanza umido e ricco di sostanze organiche. Per quanto riguarda il pH del terreno invece questa pianta si adatta facilmente. Il terreno deve essere inoltre arricchito con abbondante letame maturo (interrato profondo essendo l'apparato radicale dei pomodori molto sviluppato) e con una concimazione fosfopotassica.

I pomodori devono essere innaffiati di frequente, senza però esagerare con i quantitativi di acqua: meglio innaffiare moderatamente ma più spesso. D'estate poi le innaffiature devono diventare più frequenti per evitare dannosi squilibri idrici. Attenzione: il consiglio è quello di non bagnare le foglie per impedire l'insorgere di malattie crittogamiche.

È importante anche disporre dei tutori in bambù, plastica o metallo ai quali le piante potranno appoggiarsi crescendo. Un trucco per anticipare la maturazione delle bacche è quello di effettuare la cimatura ovvero l'asportazione della parte terminale del fusto e dei rami per limitando così lo sviluppo della pianta in altezza in favore della produttività.

Un'altra pratica utile che apporta numerosi benedici ai pomodori, in realtà a molte piante in generale, è la pacciamatura che consiste nel ricoprire il terreno attorno alle piante di pomodoro con paglia o film plastico nero allo scopo di mantenere l'umidità nel terreno, inibire lo sviluppo delle infestanti e impedire che i frutti dei palchi più bassi vengano a contatto diretto con il terreno.

CONSOCIAZIONI

I pomodori possono essere coltivati in serra o nell'orto affiancati a cavolo, cicoria, lattuga, prezzemolo e sedano. È importante considerare inoltre che i pomodori sono coltivati come pianta da rinnovo quindi spesso coltivata per prima nella rotazione agraria. Negli orti casalinghi sono infatti perfetti per preparare il terreno a cipolle, lattughe e spinaci.

RACCOLTA DEI POMODORI

I pomodori vanno raccolti quando la bacca è completamente matura cioè, nella maggior parte delle sue varietà, quando raggiunge il suo caratteristico bellissimo colore rosso (può essere anche gialla, screziata, verde o tendente al nero) generalmente tra luglio e ottobre. I pomodori destinanti al consumo da freschi possono però essere raccolti anche un po' prima, a maturazione non ancora completata.

MALATTIE DEI POMODORI

I pomodori possono essere attaccati da numerose malattie. Se l’ambiente è eccessivamente umido e le piogge frequenti ed abbondanti, le piante di pomodoro potrebbero subire l’attacco della peronospora, una malattia fungina che colpisce rapidamente facendo comparire sulle foglie delle macchie biancastre e sui pomodori delle macchie scure; ai primi sintomi è consigliabile ricorrere a prodotti preventivi ed asportare subito le piante malate al fine di ridurre il rischio di infestazione.

Se le foglie di pomodoro invece presentano macchie marrone-grigiastre su entrambe le pagine la causa è sicuramente la muffa grigia, una malattia molto grave che se si manifesta in ambienti troppo cali ed umidi e che se non curata in tempo provoca il disseccamento delle foglie e il mancato sviluppo dei pomodori. È quindi consigliabile rimuovere le piante colpite, favorire l’arieggiamento e praticare dei trattamenti con prodotti specifici.

Infine se foglie e steli del pomodoro presentano macchie nerastre concentriche è segno che le piante sono state colpite dalla ruggine e in tal caso, prima che il raccolto venga perso, è necessario intervenire con trattamenti preventivi proprio per evitare che la malattia si diffonda anche ai frutti. Tale trattamento funghicida va ripetuto almeno due volte e a distanza di due settimane mentre le piante irreparabilmente danneggiate vanno rimosse e bruciate.

PROPRIETÀ BENEFICHE DEI POMODORI

I pomodori hanno numerose proprietà benefiche in quanto è ricchi di minerali, vitamine e antiossidanti. Sono inoltre un ottimo alleato della linea perché poveri di calorie e fonte di preziosi nutrienti, soprattutto di potassio, fosforo, vitamina C, vitamina K e folati. Il caratteristico colore rosso dei pomodori è dovuto ad una particolare sostanza, il licopene, che svolge la funzione di antiossidante.

Il consumo regolare di pomodori protegge l'organismo dai tumori grazie alla presenza di numerose sostanze antiossidanti; riducono, grazie al potassio che agisce da vasodilatatore, la pressione arteriosa risultando quindi utili per chi soffre di ipertensione riducendo anche, di conseguenza, tutti i rischi collegati a questa problematica come, ad esempio, gli ictus.

Combattono l’invecchiamento cellulare causato dall’azione dei radicali liberi, proteggono gli occhi dalle radiazioni solari favorendo la salute della vista in generale. Hanno un notevole effetto diuretico grazie al loro elevato contenuto di acqua riducendo così, di conseguenza, la ritenzione di liquidi in generale e la formazione della cellulite. Aiutano anche la salute delle ossa e favoriscono la digestione e il transito intestinale grazie alla presenza di fibre e contrastano infine i crampi muscolari.

Insomma, i pomodori sono una pianta da orto davvero speciale che non può assolutamente mancare nel tuo orto!