Le varietà di radicchio sono molte, ma si possono racchiudere in due grandi categorie che abbiamo già citato sopra: radicchio rosso e radicchio striato ma esiste anche una sottocategoria di radicchio bianco. Entrambe fanno parte della macro categoria delle cicorie anche se presentano caratteristiche fisiche differenti.
Il radicchio è una pianta molto rustica, ciò vuol dire che si adatta a condizioni climatiche piuttosto differenti, infatti possiede un'elevata resistenza al gelo ma anche alla siccità. Queste proprietà consentono la sua coltivazione in tutte le regioni d'Italia, resistendo anche a 1200 metri di altitudine.
Un'altra caratteristica di questo ortaggio, è proprio il terreno, infatti necessita di poche esigenze. Il radicchio cresce bene quasi ovunque, con l'eccezione dei terreni soggetti a ristagni d'acqua prolungati. I terreni ricchi di argilla possono procurare marciumi alle radici e in casi estremi anche alle foglie.
Come coltivare il radicchio
È necessario preparare il terreno prima della semina, arando o vangando il terreno ad una profondità di circa 30-40 cm. Il periodo ottimale per preparare il terrendo per il radicchio è l'autunno, mentre invece i mesi ideali per la semina sono da aprile a luglio. L'importante è eliminare le erbacce dal terreno e prepararlo al meglio per ospitare una nuova seminatura.
Si consiglia di mantenere una distanza di 15-20 cm da una fila all'altra, mentre invece non è necessario tenere una distanza significativa tra una pianta e l'altra.
Il terreno deve essere poco concimato e possibilmente ricco di azoto per favorire una produzione rigogliosa di radicchio. Importante è concimare con del buon compost oppure del letame di cavallo ben maturo.
La cicoria, non necessita di molta acqua e durante l'estate va innaffiata solo in caso di bisogno senza bagnare però le foglie. Ricorda di innaffiare il terreno subito dopo la semina.
La raccolta va fatta con attenzione: si deve estirpare interamente la pianta e il periodo di raccolta del radicchio dipende soprattutto da quando è stata effettuata la semina: solitamente si raccoglie dopo 3-5 mesi dalla semina stessa.
Malattie del radicchio
Il radicchio è soggetto ad alcune malattie causate da funghi o batteri. Funghi come Pythium e Verticillum causano la tracheomicosi, sia per le piante all'aperto che in serra. Una soluzione è la distribuzione di un prodotto a base di un fungo antagonista della tracheomicosi.
La pianta di radicchio può anche soffrire di marciume batterico, che si manifesta con piccole macchie intervenali di colore marrone scuro. Purtroppo non esistono soluzioni per questa malattia poichè si annida nel terreno.
Il radicchio soffre anche di cercosporiosi, un'altra malattia causata da un fungo e infine anche la ruggine può compromettere la salute di questo ortaggio. È molto importante controllare costantemente le foglie per verificare se sono soggette a qualche malattia funginea per cercare di recuperare le foglie sane.
Proprietà benefiche del radicchio
Il radicchio possiede moltissime proprietà benefiche, infatti presenta un'elevata quantità di antiossidanti. Il suo caratteristico gusto amaro è dato dalla presenza di acido clorico. Inoltre, il radicchio è un ortaggio povero di calorie e nella sua composizione troviamo circa 93% d'acqua, 1,3 % di proteine, 1,9% di zuccheri, 0,5% di grassi, vitamine A, gruppo B, C, E e K. Inoltre è ricco di magnesio, ferro, fosforo, potassio, selenio, zinco, rame e manganese.
Questo ortaggio è molto consigliato nelle diete ipocaloriche, porta dei benefici a livello gastro-intestinale perchè mantiene in salute il colon e promuove la crescita della flora intestinale inibendo la proliferazione batterica.
Un'altra proprietà è proprio collegata al diabete poichè risulta essere un ottimo alleato per chi ne soffre: la fibra presente nel vegetale trattiene gli zuccheri.
Ideale anche per sostenere le ossa e il loro metabolismo, mentre la vitamina K è utile per la formazione di nuovi tessuti ossei e per la densità ossea.
Infine, possiamo anche dire che il radicchio presenta numerosi benefici per gli occhi, grazie alla vitamina A e inoltre rafforza anche i vasi sanguigni ed è un alleato del sistema immunitario.