Lattuga

La lattuga, o Lactuca sativa se chiamata col suo nome scientifico, appartiene alla famiglia delle Compositae o Asteraceae ed è una pianta angiosperma e dicotiledone. Le sue origini sono incerte ma secondo alcune ipotesi sarebbe originaria della Siberia. Già nota ad egizi e greci, furono i romani a promuoverne il consumo e la coltivazione nell'occidente. È infatti dal latino "lactis", per il liquido lattiginoso che la lattuga fresca produce al taglio, che deriva il nome di questo ortaggio.
Solitamente ci si riferisce ad essa con il termine "insalata", che serve in realtà ad indicare la preparazione da consumare più che le piantine stesse.

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Maggiormente coltivata in Campania, Lazio, Abruzzo, e ancora in Veneto, Lombardia, Liguria e Piemonte, si divide in tre tipologie, le quali comprendono diverse varietà con differenze in base alla coltivazione.
 

LE DIVERSE VARIETÀ DI LATTUGA

La lattuga si può classificare secondo tre criteri differenti: dimensione, forma e ciclo di sviluppo. In ogni caso, le sottocategorie che ne derivano, sono simili dal punto di vista della coltura.
Tra le lattughe a cappuccio o a palla troviamo la varietà Gentile, la Canasta, la Iceberg o Brasiliana ed appunto la Cappuccio. Queste presentano cespi compatti e tondeggianti, con foglie avvolgenti di colore che varia dal verde al rosso e dal margine intero o dentellato, a seconda della pianta. 
Le lattughe romane, invece, hanno il cespo allungato con foglie, sempre di colore variabile tra il verde chiaro e il rosso, croccanti e con grandi coste.
Per ultime tra le tipologie abbiamo le lattughe da taglio, dalle forme varie e dal cespo poco compatto; le foglie hanno più spesso un bel color verde vivo, come nel caso della lattuga Pasqualina, ma possono esserci varianti anche tendenti al rosso, come nel caso della varietà Lollo, con piantine sia verdi che rossicce. 


LATTUGA: CARATTERISTICHE, VALORI NUTRIZIONALI E PROPRIETÀ BENEFICHE

La lattuga era tradizionalmente consumata già prima del Medioevo. Se i greci credevano avesse lievi effetti soporiferi, i romani le attribuivano varie proprietà benefiche, tra cui la capacità di favorire la digestione o di conciliare il sonno, e ne facevano di conseguenza largo uso. 
Al giorno d'oggi la virtù più apprezzata di questo ortaggio è la ricchezza di vitamine. La parte verde delle foglie è molto ricca di Beta-carotene, precursore della vitamina A, ma in generale, come nelle altre verdure, il contenuto di nutrienti varia in base alla freschezza del prodotto: meno tempo passerà tra raccolta e consumazione, maggiore sarà l'apporto vitaminico. Molto indicata nelle diete come nell'alimentazione quotidiana, la lattuga è ricca di fibre e composta al 95% d'acqua, il che le conferisce un alto potere saziante, poche calorie (solo 15 per 100 grammi) e la capacità di depurare l'organismo. 
Questo ortaggio dalle prorpietà diuretiche, prezioso contro la ritenzione idrica e per combattere i calcoli renali, è ricco di minerali come potassio, calcio, magnesio, fosforo, ferro e di vitamine A, B, C ed E.

COME SI COLTIVA LA LATTUGA

Le varie tipologie di lattuga, che trovi nel nostro portale in vendita online, si possono distinguere anche in base al ciclo di sviluppo e di conseguenza al periodo di semina. Seguendo questo criterio, abbiamo lattughe primaverili, seminate dai primi di gennaio in caso di semenzaio riparato, ai primi di marzo, le lattughe estive, dai primi di marzo a metà luglio e le lattughe autunnali, in semina da metà luglio a metà ottobre. La pianta in generale è resistente alle varie condizioni climatiche ma, come abbiamo visto dai diversi periodi di coltivazioni, certe varietà si adattano meglio ad alcuni climi ed altre a clilmi differenti. Per esempio la Lattuga Romana soffre molto il caldo ed è di conseguenza una pianta che predilige la coltivazione autunnale.
La coltivazione di questo ortaggio avviene solitamente a distanza ravvicinata: questa sistemazione fa sì che le piantine siano facilitate nel chiudere e compattare il cespo. Una disposizione più ariosa farebbe correre il rischio di sfaldamento e rovina delle foglie, soprattutto nel caso della lattuga romana.

LATTUGA: COME DIFENDERLA DA MALATTIE E PARASSITI

Purtroppo la lattuga viene spesso attaccata da erbe infestanti, che ostacolano lo sviluppo della pianta, specialmente se il problema si presenta, come frequentemente avviene, all'inizio della crescita. Le soluzioni possono essere due: sradicare le erbacce manualmente o sistemare una pacciamatura, che può essere naturale se realizzata con della paglia, o artificiale, mediante un telo di plastica forato, uno in tessuto non tessuto o un telo biodegradabile.
Le piantine di lattuga non soffrono in maniera particolare gli attacchi dei parassiti, come gli afidi o la mosca bianca, che possono essere prevenuti con l'applicazione di macerati naturali per esempio di aglio, ortica o pomodoro. Bisogna fare attenzione ai ristagni idrici: la lattuga, infatti, nonostante abbia bisogno di buone quantità di acqua, deve evitare eccessi e marciumi, che favoriscono lo sviluppo di funghi e malattie, come la borite.
Insomma, scegliendo tra la vasta selezione in vendita online nel nostro portale, possiamo farti recapitare delle bellissime piantine e, con qualche accorgimento, riuscirai a vederle crescere forti ed in salute.