Quali sono i frutti antichi? Caratteristiche e varietà
Dall’aspetto forse meno bello rispetto alle varietà omologate alle quali ci ha abituati il mercato, i frutti antichi sono caratterizzati da una produzione abbondante e da un intenso profumo. Robuste e resistenti alle malattie, queste piantine sono ideali da coltivare, perché non hanno necessità di tanti trattamenti fitosanitari e regalano sapori genuini.
Tante sono le varietà di melo antico: il melo annurca, varietà originariamente napoletana, i melo clamani, sodo e croccante, molto diffuso in veneto, il melo decio, che risale addirittura all’epoca degli antichi romani, il melo antico del sangue, adatto sia alle zone di pianura che a quelle di montagna, il melo della rosa, d’origine umbra, o la deliziosa rosetta bellunese.
Tra i peri antichi troviamo il pero bergamotto, resistente e produttivo, i peri fighi e il pero gnocco (o pera bugiarda), il pero misso, tipicamente veronese come il trentosso, diffuso in Valpolicella.
Infine, vi sono i susini antichi: l’Amolo di Francia, della famiglia delle rosacee, o il Mirabella di Nancy, particolarmente adatto alla coltivazione in vaso.
Trapiantare e coltivare i frutti antichi
Prima di trapiantarli è necessario prepararsi a coltivare i frutti antichi: preparate loro il terreno, di almeno 50 centimetri di larghezza e 50 di profondità, avendo cura di ripulirlo se è stato utilizzato per coltivare altre varietà di piante da frutto. Un buon consiglio, qualunque sia la varietà di frutto antico che decidiate di coltivare, è quello di preparare un terreno ben drenato.
Per quanto riguarda l’irrigazione, sarà bene procedere con dei secchi d’acqua da vuotare direttamente sul terreno con cadenza settimanale (o maggiore, nel caso di temperature elevate e siccità), nel caso di trapianto in pieno campo.
Per la potatura di queste piante, procedete con la cosiddetta forma “a vaso”: potatene i rami più bassi, avendo cura di lasciare quelli più giovani e carichi di gemme.
Se decidete di coltivare i frutti antichi in vaso, in terrazzo o sul balcone, potrete utilizzare, in generale lo stesso metodo per la potatura, ma dovrete irrigare e concimare il terreno più spesso.