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Detto anche il “Loto del Giappone”, il caco è una pianta da frutto originaria dell'Asia orientale, appartenente alle Ebenacee. Viene coltivata in Cina da più di 2000 anni e il suo nome scientifico (Diospyros kaki) deriva dall’unione di due parole greche che significano “grano” e “di Zeus”.
Un altro nome che viene dato a questa pianta è “l’albero delle sette virtù”, perché:
- vive a lungo,
- dona una vasta ombra,
- fa nidificare gli uccelli tra i suoi rami,
- non viene attaccato praticamente mai dai parassiti,
- decora l’autunno con le sue foglie giallo-rosse,
- ha un tipo di legno che arde bene
- le sue foglie cadute forniscono ottime sostanze concimanti
Conosciamo meglio questa pianta amatissima dai farmer e dagli appassionati, facile da coltivare in casa e ricca di proprietà benefiche.
La pianta del caco
Tra le specie di pianta di caco il più comune è il Diospyros Kaki, l’albero che produce la frutta che conosciamo per il consumo fresco. Il caco è una pianta da frutto a foglia caduca molto grande, ovale e allargata, con chioma folta e ha una corteccia scura e rugosa. La sua stagionalità è l’autunno.
Breve storia della pianta del caco
Sono i greci a fornirci le prime notizie su questa specie di pianta da frutto. Nacque nella zona meridionale della Cina oltre 2000 anni fa estendendosi fino al Giappone. In Europa arrivò solo alla fine del Settecento e aveva prettamente funzioni ornamentali. Intorno al 1860 incominciarono a diffondersi le prime coltivazioni da frutto in Francia. In Italia i primi impianti sono sorti agli inizi del ‘900, da sud a nord.
Il caco viene chiamato anche "l'albero della pace" perché nell’agosto del ’45 alcuni alberi sopravvissero al bombardamento atomico di Nagasaki.
Il frutto del caco
Il cachi (o kaki) è un frutto di colore arancio intenso, molto gustoso con polpa dolcissima e ricca di zuccheri. Due tipologie fra le più apprezzate e coltivate sono il caco vaniglia, zuccherino e dalla polpa compatta e soda, e il caco “ragno”, molto nutriente e particolarmente adatto per le regioni più calde e dal clima più mite.
Valori nutrizionali del cachi
Il frutto del caco contiene molto potassio, beta-carotene e criptoxantina (che gli dà il caratteristico colore arancione), nonché anche un’ottima dose di vitamina C. Questo frutto è molto energetico e per questo è consigliato ai bambini, a chi fa sport o chi sta attraversando un periodo di stanchezza. È molto utile a chi soffre di malattie legate al fegato, indicato in caso di stipsi perché ha proprietà lassative e diuretiche.
Uso in cucina
Una ricetta molto succulenta e insolita che consigliamo è quella della cheese cake di cachi: preparate dei bicchieri o dei barattoli di vetro (tipo le confezioni della marmellata), usateli come base, poi tritate degli amaretti e metteteli sul fondo con della crema di marroni. Usate del burro per amalgamare e poi mettete il vasetto in freezer. In una ciotola amalgamate del formaggio fresco spalmabile con lo yogurt, frullate poi la polpa dei cachi e aggiungeteci un pizzico di cannella e mettete questa crema sopra il preparato. Versate il composto sul fondo di biscotti, livellate il tutto e mettete in frigo per tutta la notte.
Coltivare la pianta da frutto del caco
Coltivare questa pianta in casa presenta notevoli vantaggi dal punto di vista della genuinità e della freschezza del prodotto che raccoglierete. Oltretutto, l'albero del cacoè una pianta particolarmente bella e ornamentale: un motivo in più per coltivarla nel vostro giardino! Un piccolo consiglio: i terreni più adatti per coltivare il caco sono quelli profondi e fertili, freschi e ben drenati.