Luci, panettoni, regali da scartare sotto l'albero… quante cose hanno riempito il nostro Natale anche quest'anno!
Anche se sotto le feste, non dimentichiamoci del nostro orto: se per tutta l'estate e durante l'autunno ci ha deliziati con le sue succose prelibatezze, anche adesso non smette di farci dono dei suoi prodotti, regalandoci cavoli, radicchi e insalate con cui arricchire le nostre tavole natalizie.
Perché allora non preparare un regalo anche per lui?
Ripuliamo gli appezzamenti in cui le colture hanno terminato la loro produzione.
Inoltre, distribuiamo generosamente concimi a base di sostanze organiche naturali (letame ben maturo o stallatico): le quantità sono solitamente riportate sulle confezioni del prodotto, facilmente recuperabile presso floricoltori o negozi di agraria. Se si tratta invece di letame, possibilmente ben maturo, recuperato da qualche stalla saranno sufficienti 30 kg ogni 10 metri quadri (tuttavia quantità superiori non creeranno problemi).
Effettuiamo una vigorosa vangatura, cercando di lavorare il terreno in profondità il più possibile: la zolla smossa con la vanga deve essere girata in maniera da favorire un buon rimescolamento e facilitare l’interramento della sostanza organica distribuita.
Lasciamo quindi riposare il terreno, così concimato e rivoltato, al freddo invernale: il gelo lo renderà più friabile e soffice, pronto ad ospitare gli ortaggi che trapianteremo fin dalla fine dell’inverno e in primavera.
Sarà un bel regalo di Natale per il nostro orto che, non abbiate dubbi, ci ripagherà con rinnovate prelibatezze!
Inverno: i lavori da fare nell'orto
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