Scopri come coltivare le melanzane nel tuo orto

Le melanzane nell’orto a maggio

Coltivare le melanzane nell’orto durante il mese di maggio è una vera e propria tradizione se hai il pollice verde o se ami divertirti in giardino e ti piace coltivarlo e curarlo per tenerlo sempre al meglio. Innanzitutto, devi sapere che la melanzana è uno degli ortaggi più coltivati in assoluto nel nostro Paese.

Il terreno migliore che potrai offrire alle tue piantine di melanzana è ricco di nutrienti e fertile, con abbondante sostanza organica. Ti consigliamo di aggiungere del concime alla terra nella quale andrai a mettere a dimora le tue piante, così che crescano rigogliose e con il nutrimento necessario. Il clima preferito da questo ortaggio è quello caldo, per cui starà benissimo nel tuo orto durante i mesi primaverili e crescerà ancora di più durante l’estate. È bene quindi che la melanzana venga trapiantata durante i mesi di aprile e maggio, quando comincia ad aprirsi la stagione e la primavera ci regala giornate non solo più lunghe, ma anche più tiepide rispetto a quelle rigide dell’inverno.

Le piantine di melanzane necessitano di un’irrigazione a cadenza regolare. Sopratutto nel primo periodo, subito dopo averle messe a dimora, è il caso che presti attenzione ad annaffiarle abbondantemente e frequentemente. Stai sempre attento però a non creare ristagni d’acqua che potrebbero dar fastidio alla tua piantina, in quanto l’umidità ristagnante può dar luogo a marciume delle radici e determinare la morte della melanzana.

Quando le tue piantine di melanzana sono ancora giovani, è bene raccogliere i frutti quando hanno ancora relativamente delle piccole dimensioni. In questo modo, garantirai all’ortaggio di svilupparsi nel miglior modo, irrobustendosi e crescendo più rigoglioso che mai. Inoltre, quando la pianta è giovane, i suoi rami potrebbero essere ancora deboli e fragili, per cui non è il caso di sovraccaricarli con frutti pesanti.

Attenzione alla malattia nemica numero uno delle piantine di melanzana: è causata dalla dorifera. Si tratta di un insetto che va ad intaccare l’ortaggio, ma puoi riconoscerlo perché da giovane è di un colore rosso che vira al marrone ed è ben visibile sulle foglie verdi. Invece, in fase matura, questo insetto assume una forma di fagiolo e presenta un colore esterno bianco a strisce nere.
 

Le varietà di melanzana... in cucina!

La melanzana è uno di quei ortaggi che ha differenti tipologie e si suddivide in diverse categorie. Esistono infatti svariati tipi di melanzane, e ognuno è diverso dall’altro sia per caratteristiche fisiche, estetiche e anche organolettiche.
La melanzana tonda è famosa per essere molto dolce e tenera, ideale sopratutto per le tue grigliate estive e primaverili. Si tratta del contorno perfetto per la carne e il pesce. Se condita con un po’ d’olio, prezzemolo, sale e aglio a piacimento, può diventare un vero e proprio stuzzichino che delizia il palato di tutti i tuoi commensali.

La melanzana lunga è rinomata per essere altamente riproduttiva. Quindi, se vuoi avere un grande raccolto di melanzane, questa è quella che fa per te. Quest’ultima tipologia di melanzane è anche particolarmente adatta per essere cotta in padella. La puoi cucinare per ottenere contorni prelibati, anche con una base di pomodoro saporito o semplicemente a dadini con un po’ d’olio.

Infine, la melanzana bianca è una varietà che è stata riscoperta recentemente. Infatti, negli ultimi anni è ritornata in auge ed è molto apprezzata per il fatto di avere pochissimi semi e avere un gusto particolarmente piacevole al palato.

Che cosa aspetti a gustare le melanzane provenienti direttamente dal tuo orto o dal tuo balcone? La melanzana è un ortaggio che saprà darti adeguate soddisfazioni, sia nell’orto che in cucina! E allora... rimbocchiamoci le maniche!

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