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Cipollotto bianco
Piantina da Orto venduta in pack da 9 Piantine. Appartenente alla Famiglia delle Amaryllidaceae, il cipollotto bianco si distingue dalla cipolla tradizionale per un aroma meno deciso e per un sapore dolce che lascia in bocca una sensazione di freschezza; è una varietà di cipolla che si raccoglie giovane e dà dei frutti più teneri e molto dolci, di forma allungata e bulbo sodo e compatto, ricco di sostanze benefiche per l'organismo.
Tra gli ortaggi da coltivare in autunno o in primavera, la piantina di cipollotto è una delle più diffuse negli orti. Quando parliamo di cipollotti ci riferiamo a cipolle particolarmente giovani, da raccogliere prima dell’inizio della fase di ingrossamento del bulbo.
Buono da mangiare sia cotto che crudo, utilizzato in insalate, contorni e antipasti, il cipollotto si può ottenere da coltivazioni autunno-primaverili, sia con coltivazioni primaverile-estive.
Scopri come coltivare il cipollotto, come prendertene cura e come usarlo in cucina.
Cipollotto: la coltivazione in orto o in vaso
Una volta trapiantato nell’orto, sarà necessario, quando la pianta sarà alta circa 20 cm, rincalzarla, ovvero aggiungere della terra attorno alla pianta. Questo serve per far sviluppare verticalmente il bulbo e ottenere la caratteristica forma allungata e bianca del cipollotto.
Il cipollotto richiede lo stesso terreno che richiede la cipolla perché appartengono alla stessa famiglia di colture, quindi la terra dovrà essere drenante, morbida e ricca di nutrimenti.
La temperatura ideale per questa pianta è di circa 20°C ma cresce, anche se un po’ più lentamente, pure a temperature più fredde.
Non necessita di molte ore di esposizione al sole perché non ha bisogno di sviluppare il bulbo.
Per quanto riguarda l’innaffiatura il cipollotto va bagnato poco e spesso, bisogna stare molto attenti ad evitare ristagni d’acqua che comprometterebbero la salute della nostra piantina.
La coltivazione dei cipollotti in vaso è possibile. Più che coltivare i cipollotti in vaso, sarebbe meglio impiegare delle fioriere.
Del cipollotto si consuma la parte sotterranea che ha bisogno di spazio per formarsi, quindi il vaso dovrà avere dimensioni adeguate. Non è tanto il diametro del vaso il fattore limitante ma la sua profondità. Le dimensioni di un vaso per poter coltivare cipollotti in casa, magari sul davanzale della finestra, dovranno essere di circa 35 cm di profondità. Per il diametro dipende dal numero di piante, considera che potrai mettere a dimora più piante di cipolla, ti basterà distanziarle 4-5 cm l’una dall’altra. La distanza tra le piante varia anche in base al risultato atteso: se desidererai cipollotti piccoli ma ben sviluppati dovrai aumentare la distanza tra le piante ad almeno 6-7 cm.
Cipollotto: le sue proprietà, le malattie e i rimedi
Il cipollotto, insieme alla cipolla e all'aglio, è stato usato lungamente nel corso degli anni come ingrediente della medicina popolare. Antibiotico e antibatterico, si usa come estratto e succo, come uno sciroppo, e come alimento, fungendo da integratore e medicina naturale.
Le proprietà benefiche dei cipollotti sono numerose: sono diuretici, depurativi, costituiscono un utile antibatterico naturale delle vie urinarie, sono utili per la salute del cuore e del sistema circolatorio, contribuiscono al benessere di ossa e denti, ed ha proprietà antitumorali.
Per quanto riguarda le malattie che possono colpire la pianta di cipollotto, ci sono la peronospora che si manifesta facilmente sulle cime delle foglie dove appare un’area secca di colore marrone chiaro e la botrite che si evidenzia su tutta la superficie delle foglie con piccole tacche di colore più chiaro. Provoca una rapida debilitazione della pianta. Entrambe le malattie, con stagione sfavorevole, possono provocare una riduzione considerevole dello sviluppo dei bulbi facendo morire precocemente le foglie.
Per prevenire queste malattie, evita di ripetere più volte la coltura nello stesso punto in cui è stata fatta l’anno precedente. É preferibile anche trapiantare a debite distanze evitando quindi consociazioni troppo ravvicinate tra loro con altre specie più vigorose, facilitando una rapida asciugatura delle foglie della cipolla.
Cipollotto: come si pulisce e gli usi in cucina
Se vuoi sapere come pulire i cipollotti è bene partire dalle basi: prendili e lavali in maniera accurata, in modo da eliminare qualsiasi traccia di terra. Togli poi la barbetta e taglia la parte verde: occorre arrivare fino ad un centimetro dalla testa. Completata questa operazione, prendi il cipollotto e dividilo a metà in lunghezza, poi con un coltello taglia fette sottili. A questo punto puoi preparare la ricetta che hai in mente oppure conservarlo in frigorifero per qualche giorno.
Ultimo consiglio: anche se non ha lo stesso effetto della cipolla, per evitare che il cipollotto ti faccia lacrimare, puoi lasciarlo in ammollo in acqua fredda per una decina di minuti.
Ricorda che il cipollotto fresco, raccolto prima che il bulbo cominci ad ingrossare, si può consumare come le normali cipolle ma preferibilmente crudo, utilizzando la parte bianca della pianta, sia da solo che in associazione ad altri ortaggi.
Sebbene molte ricette non lo prevedano, i cipollotti possono essere usati senz’altro nel pinzimonio. Per consumare i cipollotti è sufficiente raccoglierli nell’orto, eliminare le radici, la parte verde delle foglie ed alcune tuniche esterne che lascino scoperto il bianco del bulbo e del fusto. Naturalmente è molto buono anche cotto, magari in padella per creare un contorno gustosissimo che stuzzicherà il palato dei vostri ospiti.
Caratteristiche tecniche Cipollotto bianco
Caratteristiche tecniche Cipollotto
trapianto: da marzo a settembre
sesti d'impianto: 30-60 cm tra le file e di 10-15 cm tra una pianta e l’altra
posizione: in pieno sole
altezza della pianta: 30-50 cm
raccolta: generalmente dopo 60-120 giorni dal trapianto in base al clima
- Trapianto
- Ott. - Apr.
- Raccolta
- Apr. - Lug.
- Sesto d'Impianto
- 20x20
- Esposizione
- Sole
- Coltivazione
- Molto Facile
- Ciclo colturale
- 3/6 mesi