Uva spina bianca
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Pianta di Frutti di Bosco venduta in Vaso 2L. Frutti dalle incredibili proprietà benefiche volte al benessere dell'uomo.

 

Nome Scientifico: Ribes uva-crispa

L'uva spina bianca, ma l’uva spina in generale, è un arbusto da frutto appartenente alla famiglia delle Grossulariaceae e al genere ribes. Le sue bacche sono considerate frutti di bosco.
L’uva spina si coltiva fin dal 1700: le prime notizie ufficiali arrivano dall’Inghilterra. Sembra dunque che da questa isola si siano poi diffuse nel resto d’Europa, le varie specie. Tra tutti i Paesi, quello che più ha apprezzato questa pianta è stato la Germania. Dolci e confetture sono i principali impieghi dei frutti di questa pianta. Scopri con noi come si coltiva a terra o in vaso, le sue proprietà e alcune saporite ricette.


Uva spina bianca: come si coltiva nell’orto e in vaso

È possibile piantare l’uva spina bianca facendo una buca profonda e larga almeno 50 centimetri in modo tale da posizionare perfettamente la radice nuda di uva spina nel terreno, eliminando anche i sassi e le radici delle erbacce presenti. Successivamente si potrà mettere in fondo alla buca al massimo 100 grammi di cornunghia da mescolare col terreno, riempiendo poi metà della buca con terra migliorata da terriccio da piantagione e letame composto.
Per rinfrescare le radici sarà necessario immergerle in una poltiglia di fango, in modo tale si assicurerà una migliore ripresa alla pianta, poi si potrà piantare l’arbusto con il colletto a livello del suolo, e colmare la buca con la restante parte di terra asportata precedentemente.

È fondamentale compattare il terreno subito dopo la piantagione della radice nuda di uva spina cercando di comprimere il terreno, e formando una conca attorno alla radice che dovrà essere annaffiata abbondantemente per assicurare così una buona coesione tra la radice e la terra.

L’annaffiatura della pianta di uva spina è veramente importante soprattutto nel periodo che precede la fioritura e l’ingrossamento dei frutti, è fondamentale prestare attenzione all’annaffiatura irrigando in maniera costante e lasciando che il terreno sia umido tra un’innaffiatura e un’altra.
Nonostante sia un arbusto poco esigente, l’uva spina pianta predilige le temperature invernali, e patisce invece l’afa e la siccità, per cui è preferibile piantarla in zone fresche ed esposte a sud o ad est.

L’uva spina può essere coltivata anche in vaso, che dovrà però contenere almeno 10 litri di terriccio leggero a ph 6,5, mentre la pianta dovrà essere concimata con concime complesso a lenta concessione nel periodo primaverile.


Uva spina bianca: l’importanza della potatura

Dopo aver piantato l’uva spina sarà necessario lasciare che l’uva spina bianca cresca tranquillamente in quanto i rami si formeranno da soli, mentre la sua potatura sarà piuttosto semplice: basterà rinfrescare ogni anno i cespugli per mantenere così solamente i rami più vigorosi, che potranno produrre così maggiori frutti.

Per effettuare una corretta potatura è necessario eliminare i rami più vecchi, ma anche i rigetti particolarmente deboli, i rami che si inarcano verso il suolo o i piccoli rami che ingombrano il cespuglio, in quanto sarebbe bene che il cespuglio fosse sempre ben aerato e armonioso.

Nel periodo tra febbraio e marzo è consigliabile utilizzare un prodotto cicatrizzante sulle piaghe da taglio più grandi, mentre sarà necessario effettuare anche un trattamento a fine inverno e un trattamento preventivo a base di poltiglia bordolese per contrastare lo sviluppo di malattie.
Essendo la pianta di uva spina bianca particolarmente resistente, è raro che possa incorrere in malattie, ma tra i suoi punti deboli si trova l’oidio, intolleranza allo zolfo, afidi, cocciniglia e larve che possono compromettere lo stato di salute della pianta.


Uva spina bianca: le proprietà benefiche

Così come anche gli altri frutti di bosco, l’uva spina bianca aggiunge allo scarso apporto calorico (circa 40 kcal per 100g di frutto fresco) anche una serie di caratteristiche che rendono questo frutto un ottimo alleato per la salute e il benessere del nostro corpo.
Stimola le difese dell’organismo, proteggendo dalle infezioni, depura e disintossica il sangue da contaminazioni dovute ad esempio ai metalli pesanti. Aiuta inoltre a combattere l’invecchiamento cellulare, che si riflette sia sullo stato della pelle sia sui fattori di rischio relativi alle malattie degenerative.

L’uva spina bianca regala frutti nutrienti, rinfrescanti e astringenti, utili per riequilibrare le funzioni intestinali, anche grazie alle fibre (tra cui la pectina), contenute in buona quantità, che tra l’altro aiutano a controllare il livello di colesterolo.

Altri meriti dell’uva spina bianca sono quelli delle sue bacche che hanno un notevole potere dissetante e stimolano la produzione di succhi gastrici, agendo da aperitivo o da digestivo.


Uva spina bianca: la ricetta da non perdere

Sono soprattutto di dolci e confetture, le ricette che vedono protagonista l‘uva spina bianca.
Une delle ricette più classiche con l’uva spina bianca è la gelatina. Occorrono 1.5 kg di uva spina e 1 kg di zucchero di canna. Metti i chicchi d’uva con dell’acqua in una pentola, lasciali scoppiare a fuoco vivo e mescola delicatamente. Quando i frutti saranno sfatti, togli la pentola dal fuoco e filtra il composto dentro una terrina. Pesail succo ottenuto e procurati lo stesso peso per lo zucchero. Metti zucchero e frutta in una terrina: mescola spesso, almeno fino a incorporare tutto lo zucchero. Versa tutto in una casseruola, porta a ebollizione a fuoco lento e fai bollire per 5 minuti. Metti la gelatina ottenuta in barattoli sterilizzati.


 

Caratteristiche tecniche Uva spina bianca

L’uva spina è una pianta di facile coltivazione con esigenze e tecniche di coltivazione molto simili ai ribes, si adattano ai più svariati ambienti pedo climatici e non hanno particolari problemi fitosanitari. Si hanno ottimi risultati anche nella coltivazione in vaso. Ottima resistenza alle malattie.

Posizione
Sole / Parzialmente ombreggiato
Altezza
150 cm
Periodo di Maturazione
Estate
Autofertile ( non serve l'impollinatore )
SI
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