Piantare alberi da frutto, la guida definitiva

Piantare alberi da frutto è una delle attività più appassionanti e appaganti per gli hobbisti dal pollice verde e, se si ha spazio a sufficienza, si tratta di una di quelle attività in cui cimentarsi almeno una volta nella vita.

Piantare un albero da frutto può dare molte soddisfazioni. Alberi sani e forti possono generare una gran quantità di frutta che, se di buona qualità e in grandi quantità, può essere anche destinata al mercato.

Piantare alberi da frutto, però, non è una passeggiata: si tratta di un’attività delicata ed è bene informarsi prima di cimentarsi nel progetto, perché richiede un certo impegno. Ma non ti preoccupare, ti spieghiamo noi come fare.

Continua a leggere per scoprire come piantare alberi da frutto, su quali puntare e quando farlo. Cominciamo!
 

Piantare alberi da frutto, da quali cominciare?

Innanzitutto, se vuoi piantare alberi da frutto, la prima distinzione assolutamente da conoscere è quella tra drupacee e pomacee.

Con il primo termine ci si riferisce ad alberi che producono come frutto una drupa, ovvero un frutto dalla buccia sottile e con nocciolo legnoso che a sua volta contiene un paio di semi. A questa categoria appartengono il pesco, l’albicocco, il ciliegio e il mandorlo.

Le pomacee sono invece piante che come frutto hanno un pomo, anche detto falso frutto. Appartenenti a questa categoria sono il melo, il nespolo e il pero, tutti nelle loro diverse cultivar. 

È molto importante conoscere la differenza tra questi tipi di albero, i più coltivati in Italia, soprattutto per non avere difficoltà durante la coltivazione. In entrambi i casi funziona un tipo di terreno a pH neutro e con buon nutrimento organico, prevenendo possibilmente la formazione di ristagni idrici.

La  concimazione è importantissima per incentivare la produzione di frutti di qualità. Nel caso delle drupacee c’è bisogno di una concimazione azotata. L’assenza di azoto porta infatti a ingiallimento delle foglie e scarsa produzione.

Al contrario, le pomacee manifestano una minore necessità di azoto ma hanno comunque bisogno di molti nutrienti, soprattutto nel periodo che va dalla fioritura alla maturazione dei frutti, particolarmente lungo.

Solo nel periodo successivo alla raccolta si può integrare il terreno con un pochino di azoto, ma senza esagerare. Oltre a drupacee e pomacee esistono chiaramente altri alberi da frutto che è possibile piantare, perfetti per la realizzazione di un bel frutteto misto.

Melograno, nocciolo, fico, kaki, kiwi, etc. sono alberi facili da coltivare e ideali davvero pe tutti, anche per chi è alle prime armi, chiaramente dopo aver verificato le dinamiche ambientali per la buona crescita di questi alberi. 

Per chi abita in montagna potrebbe essere una buona opzione la coltivazione dei frutti di bosco, cultivar resistenti che non hanno bisogno di molte cure. Tra questi abbiamo more, ribes, mirtilli, e fragoline di bosco.

Inoltre, se vuoi piantare alberi da frutto ma non hai a disposizione molto spazio, puoi tranquillamente portare avanti il tuo progetto prediligendo piante da frutto da coltivare direttamente in vaso, come ad esempio il limone e il chinotto.

Non lasciarti spaventare dall’idea, che può anzi essere molto vantaggiosa. Infatti, in questo caso saresti libero di spostare le piante in luoghi riparati se necessario. 

Se al contrario hai a disposizione grandi spazi, esistono alberi da frutto di grandi dimensioni che possono dare davvero molte soddisfazioni, un po’ come l’albero di noce, il pecan e il castagno. 

Se vivi nelle zone meridionali, dove il clima lo permette, puoi optare per alberi di frutta esotica come avocado, papaya, banana, ma anche mango e frutto del drago.
 

Piantare alberi da frutto: come e quando farlo?

Se vuoi piantare alberi da frutto, è bene capire come e quando farlo. Sappi che tutto dipende da come hai deciso di acquistare l’albero, dunque se a radice nuda, ovvero in forma di piantina da mettere a dimora, o come albero cresciuto in vaso.

Nel primo caso si tratta in genere di astoni di 2 anni già innestati e hanno maggiore capacità di attecchimento rispetto agli alberi in vaso. Gli alberi in vaso in genere sono più “anziani”, nel senso che sono più vecchi e dunque vanno prima in produzione, avendo già subito diversi interventi di potatura.

In entrambi i casi il periodo migliore per il trapianto è da inizio autunno fino a fine inverno, periodo del riposo vegetativo. Attenzione agli alberelli a radice nuda, perché è importantissimo evitare le gelate.

Vanno piantate da novembre a inizio marzo, prima dell’apertura delle gemme e dunque della ripresa vegetativa. L’albero inizierà ad emettere la nuova vegetazione non appena la temperatura dell’aria si sarà alzata. Le specie tropicali, per la messa a dimora, costituiscono un’eccezione.

Essendo delicate e prediligendo climi diversi potrebbero essere danneggiate dal freddo invernale, motivo per cui è necessario eseguire la messa a dimora in primavera.

Per quanto riguarda il luogo del tuo orto in cui piantare gli alberi da frutto, generalmente vanno bene tutte le zone soleggiate con terreni ricchi di sostanza organica e ben drenati.

Attenzione al sesto d’impianto. Potrai scegliere di piantare i tuoi alberi da frutta a file, a quadrato, a file sfalsate o a quinconce (creando un quadrato all’interno del quale verrà posizionata un’altra pianta) e in tutti i casi vanno calcolati almeno 4/6 metri di distanza tra i diversi esemplari.
 

Piantare alberi da frutto, come farlo (bene)

Per piantare correttamente i tuoi alberi da frutto, segui i seguenti step:

  1. crea delle buche larghe 1m e profonde 80cm circa almeno qualche mese prima della messa a dimora degli alberi, in modo da preparare il terreno. Se il terreno aveva già ospitato alberi da frutta, cospargi la buca con un sottile strato di calce viva in modo da distruggere eventuali funghi;
  2. se il terreno risulta argilloso, colloca nella buca uno strato di circa 10/15 cm di sassi per favorire il drenaggio delle acque;
  3. posiziona l'albero con il suo pane di terra facendo in modo che la zona d’intersezione tra fusto e apparato radicale sia leggermente al di sopra del suolo;
  4. richiudi la buca con il terreno facendolo aderire perfettamente all’apparato radicale così da evitare sacche d’aria o acqua. Se il terreno è troppo ghiaioso o comunque non adatto all’operazione, miscelalo con terriccio universale;
  5. Posiziona un paletto tutore in legno vicino al fusto per sorreggerlo in caso di vento forte o intemperie pericolose per la pianta. Lega il tutore al fusto con un laccio di iuta o canapa;
  6. annaffia con 50 litri d’acqua per far aderire bene il terreno alle radici.
     

E una volta terminata la messa a dimora?

Se hai piantato un albero a radici nude e non in vaso sarà necessaria la potatura “di formazione”, indispensabile nei primi 3/4 anni di vita della pianta. Ciò servirà a renderla  più forte e accelererà il raggiungimento della fase di maturità. 

In generale, l’obiettivo è quello di mantenere vuota la parte centrale della pianta eliminando i rami verticali non produttivi senza toccare i rametti piccoli con le gemme. 

Elimina rami spezzati e rovinati dalle malattie, in modo da incentivare la normale ripresa della pianta. Togli anche foglie morte o rovinate.

Altra cosa da fare, nel caso in cui il terreno fosse povero e nell’eventualità in cui la primavera fosse poco fruttuosa, valuta una seconda concimazione tra  aprile e maggio con un concime misto organico-minerale ricco di microelementi (ponderando una maggiore o minore presenza di azoto in base alla tipologia di pianta).

Distribuisci il concime alla base del tronco accompagnando con una leggera zappettatura, in modo che penetri bene nel terreno, precedendo l’operazione con una sarchiatura.

Nel periodo estivo, soprattutto nelle zone meridionali o nei periodi di grande siccità, monitora con attenzione l’apporto idrico. Se ci si trova in un periodo particolarmente secco, ogni 10 giorni annaffia con almeno 50 litri di acqua per pianta, così da idratare correttamente il terreno (prima considera la tipologia di albero e le condizioni atmosferiche in cui la pianta si trova).
 

Piantare alberi da frutto, dove acquistarli

Ora che hai scoperto come piantare alberi da frutto, non ti resta che trovare le varietà perfette per te! Sul nostro portale, nella sezione alberi da frutto, puoi trovare le migliori piante in numerose varietà.

Dalle cultivar tipicamente predilette in Italia agli splendidi esemplari di piante tropicali, non hai che l’imbarazzo della scelta. Dunque, dà un’occhiata alla nostra selezione e divertiti a trovare gli alberi più adatti al tuo frutteto.

Ti arriveranno a casa nel giro di qualche giorno!