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Zafferano
Erba Aromatica venduta in Vaso 14. Varietà dalle notevoli note profumate nonché incredibilmente ricca di sostanze benefiche. Se essiccata viene utilizzata per la preparazione di infusi detox.
Nome Scientifico: Zingiber officinale
Caratteristiche tecniche Zafferano
Lo zafferano vero, o Crocus sativus, è una pianta della famiglia delle Iridaceae, originaria dell’Asia occidentale ma diffusasi spontaneamente nei Paesi del bacino orientale del Mediterraneo.
Il Crocus sativus è caratterizzato da lunghe foglie, raccolte in ciuffi, di colore verde scuro, e dai fiori violacei. La pianta resiste bene sia al freddo che al caldo.
Può essere coltivato sia in piena terra che in vaso.
Il momento migliore per l’impianto del bulbi è la fine dell’estate. Nella prima fase, terminata la fioritura d’ottobre, si sviluppa la parte aerea della pianta, mentre il bulbo inizia a rimpicciolirsi. Con la primavera si sviluppano nuovi bulbi e la parte aerea inizia a ingiallire, mentre i nuovi bulbi continueranno a crescere. A fine estate questi potranno essere scavati e messi a asciugare, per poi essere interrati ancora per la nuova produzione.
Non è necessario irrigare troppo poiché è sufficiente l’acqua piovana.
I bulbi fioriscono in autunno; il raccolto inizia a fine settembre, per durare fino agli inizi di novembre. Nella stessa giornata in cui vengono raccolti i fiori occorre essiccare gli stimmi (a una temperatura che non vada oltre i 50°C) che contengono la spezia, denominata zafferano, e conservarli in contenitori chiusi ermeticamente.
trapianto: agosto e settembre
sesti d'impianto: distanza di 8-10 cm sulla fila, 20 cm tra le file
posizione: soleggiata
altezza della pianta: bulbi interrati che fioriranno in autunno
raccolta: da fine settembre a inizio novembre
curiosità: lo zafferano possiede diverse proprietà benefiche, tra le quali quelle toniche e stimolanti; contiene carotenoidi, glucosio e olio essenziale.
- Esposizione
- Sole
- Coltivazione
- Molto Facile
- Ciclo colturale
- Annuale
- Uso
- Cucina