- -20%
PISTACCHIO (femmina )
Pianta esotica venduta in Vaso 22 . Pianta dal bell'aspetto per questo utilizzata a uso ornamentale.
Nome Scientifico: PISTACIA VERA
Il pistacchio è da sempre utilizzato in cucina, ed è famosissimo soprattutto per la sua bontà, il suo gusto e la sua capacità di rendere speciale ogni piatto, dai primi piatti salati fino ai dolci come il gelato.
Ma hai mai pensato di poter piantare in autonomia il pistacchio direttamente a casa tua?
Il pistacchio o “pistacia vera” è un albero da frutto che appartiene al gruppo delle Anacardiaceae. Le sue radici si collocano in Medio Oriente e, secondo alcune testimonianze, veniva coltivato già nell’era preistorica.
Il frutto del pistacchio ha un guscio sottile e duro, il seme all’interno è di forma ovale e ha un colore verde brillante, con una buccia che vira dai colori viola al fucsia.
Pistacchio: come si pianta in orto
Il pistacchio è un albero che può raggiungere anche un’altezza di 12 metri, ma normalmente non supera i 6. Questa pianta è famosa per essere molto longeva, può infatti resistere e vivere per 300 anni visto che la sua crescita risulta essere particolarmente lenta.
I rami sono corti e si intrecciano tra di loro, le fronde sono ampie e le sue foglie sono caduche.
Il pistacchio si trova bene in climi miti, che variano dai 18° ai 30° C nella stagione primaverile ed estiva. Ma questa pianta ha anche bisogno di temperature più fredde per poter far crescere i suoi frutti, per esempio in inverno tollera gli abbassamenti di temperatura anche sotto lo zero. In più, se d’estate le temperature superano i 30°C, allora il pistacchio smette momentaneamente di crescere. Nelle zone umide c’è il pericolo che esso sviluppi delle malattie fungine, se le piogge sono abbondanti poi rendono difficile la diffusione del polline e ne riducono la produzione.
Infine, il vento non disturberà il tuo albero di pistacchio, essendo esso resistente.
Il pistacchio è una pianta che si adatta abbastanza facilmente a diversi contesti. Per esempio, anche in terreni calcarei o sassosi crescerà bene. È però importante che presti attenzione al drenaggio del suolo, che deve essere garantito poiché le terre che risultano essere troppo compatte o argillose non consentono un’adeguata evoluzione e produzione di frutti.
Per trapiantare il tuo pistacchio dovrai considerare un periodo molto ampio, che va da novembre fino a giugno circa. Innanzitutto, separa la terra più profonda da quella superficiale dopo aver scavato una buca profonda. Sarà bene mescolare la terra superficiale insieme a del compost o letame che sia maturo. Dopo di che inserisci la pianta nella buca e ricoprila di terra aiutandoti anche con i piedi volendo. Passa poi all’irrigazione.
Se hai intenzione di piantare più alberelli, allora tieni conto che dovrai alternare individui maschili con quelli femminili. Inoltre, ti consigliamo di posizionare le piante a sesti di 6x7 m più o meno.
Ricorda di annaffiare le tue piantine con costanza, se le piantine soffriranno la sete ti restituiranno dei pistacchi striminziti e disidratati. Ma attenzione anche a non inondare i tuoi pistacchi d’acqua, perché in questo caso risulteranno poco saporiti e perderanno la loro intensità. Per i primi anni di vita delle piante pensiamo sia una buona idea installare un impianto di irrigazione a goccia.
La pacciamatura va effettuata durante i primi anni che trascorrono dal trapianto. Dovrai coprire la superficie che sta attorno alla pianta con materiali che ostacolino la crescita dell’erba che sottrae sostanze nutritive utili per la tua pianta.
Considera che la tua piantina di pistacchio crescerà velocemente per i primi 7 anni e poi tenderà ad assestarsi o comunque a rallentare la sua crescita.
Nelle annate migliori potrai raccogliere fino a 25 kg di pistacchi da un solo albero! Per renderti conto di quando saranno pronti al raccolto, segui i nostri consigli. Innanzitutto, il periodo giusto per raccogliere questi fantastici frutti è stimato tra fine agosto e settembre, ma alcune varietà più tardive si spingono anche fino a ottobre e novembre. Tutto dipende molto dal clima e dalla tipologia di piantina.
La cosa che ti salterà subito all’occhio sarà il cambiamento di colore del frutto, in più il mallo si staccherà dal guscio. Ricorda di raccogliere i tuoi frutti in tempo, senza aspettare troppo. Infatti, gli insetti potrebbero approfittarne!
Pistacchio: come si pianta in balcone
Per piantare il tuo pistacchio in balcone dovrai accertarti di farlo vivere e crescere nell’ambiente corretto. Se deciderai di coltivare il pistacchio in un vaso tieni conto che inizialmente avrà un diametro più piccolo, ma via via che crescerà dovrà essere trapiantato. È importante che tu usi un terriccio adeguato e ricco di nutrienti. L’irrigazione dovrà essere anche in questo caso costante e delicata.
Cerca di prestare attenzione ai ristagni d’acqua, per far sì di evitarli e scongiurare i problemi legati alla troppa umidità. In seguito, dovrai ridurre la quantità di acqua, ma considera di farlo a seconda della stagionalità.
Pistacchio: caratteristiche e benefici
Il pistacchio è un’ottima fonte di sali minerali, tra cui calcio, fosforo, magnesio, potassio. Ma al suo interno ha anche vitamine del gruppo B, E e C, e molti antiossidanti. Inoltre, ha anche un buon livello di proteine e fibre.
Studiosi hanno dimostrato che, essendo egli un componente della famiglia “frutta secca”, potrà aiutare a far abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue se assunto in modo regolare e moderato.
Pistacchio: ricette
I pistacchi sono gustosissimi e utilizzati in diversi piatti della cucina italiana. Si spazia dal salato, con i primi piatti, fino ai dolci, con il famosissimo gelato al pistacchio e le numerose torte, ma anche i bignè ripieni di crema al pistacchio!
Per cominciare con gusto, ti consigliamo di preparare un primo piatto succulento e colorato. La pasta con crema di pistacchio è facile da preparare, ma garantisce un risultato con i fiocchi! Ti serviranno 100 g di pasta corta, 25 g di speck (oppure usa prosciutto cotto, funghi, o pancetta), 70 ml di panna (che può essere sostituita con quella vegetale oppure con dell’acqua di cottura), 70 g di pesto al pistacchio, farina di pistacchio o granella q.b.
Per realizzare il tuo pesto di pistacchio dovrai disporre di 200 g di pistacchi non salati e non tostati, 35 g di grana padano DOP, mezzo spicchio di aglio, 100 ml di olio EVO, 100 ml di acqua, 3 foglie di basilico, sale e pepe q.b.
Porta a bollore l’acqua in una pentola e poi versaci i tuoi pistacchi sgusciati, cuoci per 5 minuti finché non si sarà ammorbidita la buccia e dopo pelali.
Una volta posti in un mixer assieme all’olio, il grana, le foglie di basilico, mezzo spicchio d’aglio e la scorza grattugiata di mezzo limone, aziona le lame per qualche secondo e poi versa l’acqua.
Aggiungi il sale, il pepe e aziona ancora le lame frullando il composto finché non avrai una crema omogenea. Conserva in frigo per 4-5 giorni al massimo.
Il pistacchio è in grado di abbinarsi anche al tuo secondo piatto di carne. Potrai infatti preparare un gustosissimo filetto di manzo in crosta di pistacchi. Per cucinarlo necessiti di: 1 kg di filetto di manzo, 20 g di olio EVO, qualche foglia di salvia, 40 g di burro, un rametto di rosmarino, 1 cucchiaino da the di pepe nero, 1 aglio e 1 cucchiaino da the di sale fino.
Per quanto riguarda la crosta dovrai avere: 150 g di pistacchi sgusciati, grana padano DOP per 100 g e 250 g di olive nere greche denocciolate.
Comincia innanzitutto dalla preparazione della crosta. Dovrai versare su un tagliere le olive e i pistacchi per poi batterli con un coltello a lama liscia. Dopo di che, aggiungi il grana padano grattugiato, infine mescola e tieni da parte.
Spolvera sul tagliere il sale e il pepe e appoggiaci sopra il manzo. Ruotalo massaggiandolo in modo che si condisca bene, così le spezie entreranno nei suoi tessuti. Successivamente, in una padella sciogli del burro con la salvia, il rosmarino e uno spicchio d’aglio. Aggiungi un po’ d’olio e quando la padella sarà abbastanza calda inserisci anche il filetto di manzo e lascialo a temperatura alta per 3 minuti. Periodicamente, bagna la superficie del filetto con i liquidi presenti nella padella perché la carne resti umida e non si secchi. Quando il manzo sarà cotto dovrai scartare le erbe aromatiche e l’aglio e posizionare il filetto su una gratella con sotto una teglia. A quel punto versa il battuto di olive e pistacchi sulla carne e ricoprila completamente. Cuoci ulteriormente in forno statico preriscaldato per 12 minuti a 220°.
Hai voglia di un dessert che ti faccia sognare? Ti proponiamo la rivisitazione di un classico della tradizione culinaria italiana, il tiramisù al pistacchio.
Per preparare il tuo dolce speciale avrai bisogno di: 200 g di savoiardi, 250 g mascarpone, 200 ml di panna da montare, 100 g di zucchero, 1 caffettiera piccola di caffè, e infine 150 g di pasta di pistacchio. Come decorazione finale potrai usare del pistacchio a granella o della crema di pistacchio dolce.
Allaccia il grembiule e rilassati, il tuo dolce sta per prendere vita! Diluisci la caffettiera di caffè insieme all’acqua e zucchera a piacere. Successivamente, monta la panna con mascarpone, zucchero e pasta di pistacchio. Dopo di che bagna i savoiardi nel caffè diluito con l’acqua e lo zucchero, e poi stendili per formare il primo strato. Al di sopra dei savoiardi stendi la crema di pistacchio che hai precedentemente ottenuto, poi prosegui con gli strati e infine potrai decidere di decorare il tuo tiramisù con la crema al pistacchio dolce e la granella di pistacchio, o anche qualche pistacchio intero!