Lattuga brasiliana
Piantina da Orto venduta in pack da 9 Piantine. Appartenente alla Famiglia delle Asteracee, la lattuga brasiliana è un'ottima insalata con foglie verdi croccanti facile da coltivare nell'orto poiché non richiede cure particolari e si raccoglie 50 giorni dopo il trapianto.
Nome scientifico: Lactuca sativa
La lattuga brasiliana, nota più comunemente come insalata iceberg, è quella varietà a forma di “palla” con le foglie verde chiaro e croccanti. Queste ultime sono costituite in maggior parte di acqua, cosa che rende la lattuga brasiliana un alimento altamente idratante.
L’iceberg è dunque depurativa, un efficace alleata contro la ritenzione idrica – e quindi contro la cellulite e i problemi di microcircolazione -. Rimanendo in tema ‘corpo’, la lattuga brasiliana è ovviamente un’ottima alleata della dieta. È anche un ortaggio che sazia, se consumato prima dei pasti vi farà sicuramente mangiare di meno.
Scopri assieme a noi come trapiantare questa piantina nel tuo orto o in vaso e come prendertene cura per avere un’insalata sana e buona da mangiare!
Lattuga brasiliana: coltivazione in orto
La lattuga brasiliana può essere facilmente coltivata in orto. Per preparare il terreno si può eseguire una vangatura non troppo profonda. Prima di depositare le nostre piantine di insalata iceberg, si praticano delle buche di grandezza sufficiente per accogliere la pianta con tutto il suo apparato radicale. Dopodiché si mantiene una distanza di circa una quindicina di centimetri tra un esemplare e l’altro.
La raccolta avviene quando i cespi avranno raggiunto una grandezza sufficiente per il consumo, anche dopo una quarantina di giorni.
Tra le pratiche di manutenzione ciclica vanno praticate: l’eliminazione delle erbacce e delle piante infestanti, la pacciamatura nei periodi più freddi dell’anno, nonché il controllo di insetti, parassiti e piccoli roditori.
Lattuga brasiliana: coltivazione in vaso
La coltivazione in vaso della lattuga brasiliana è semplicissima ma di norma poco utilizzata perché non si riesce ad ottenerne molta. Chiaro però che chi abita in citta e ogni giorno si trova a dover affrontare il problema degli spazi ridotti non può che adottare questa ottima soluzione.
Una volta scelto il vaso - consigliamo una dimensione piuttosto ampia per riuscire a mettere più di qualche piantina - va preparato il fondo adagiando un letto di ghiaia e cocci, per favorire il deflusso dell’acqua, quindi il tutto andrà riempito con un terriccio morbido e arricchito con compost.
Innaffiare regolarmente, ma non in maniera eccessiva, cercando di evitare i ristagni d’acqua. Cerca inoltre di porre le piantine in un luogo soleggiato, ma non troppo, in modo da evitare che l’eccessivo calore le bruci e d’inverno coprile con un telo soprattutto se le temperature scendono troppo o se c’è il rischio di gelate. Una volta che le foglie di lattuga avranno raggiunto la grandezza desiderata raccoglile tagliando le lattughe a 2-3 centimetri dal colletto in modo che possano ricrescere nuovamente.
Lattuga brasiliana: malattie e rimedi
In generale per limitare l’incidenza di tutte le patologie di natura fungina delle lattughe valgono le seguenti buone norme preventive. Evitare le irrigazioni per aspersione, perché bagnano le piante e le espongono al ristagno di umidità, che favorisce lo sviluppo dei patogeni fungini. Bisogna preferire un sistema irriguo a goccia, che è più ecologico anche nei confronti del risparmio idrico.
Nel caso di coltivazione in serra, come tipicamente avviene a fine inverno o in autunno, bisogna evitare la formazione di condensa, in particolare usando le aperture per far circolare l’aria.
Non piantare le lattughe troppo fitte. Spesso durante i trapianti interviene un fattore psicologico: quando le piantine sono piccole viene spontaneo metterle vicine, perché altrimenti sembra di sprecare terreno, ma bisogna considerare che poi queste cresceranno e lo spazio potrebbe risultare insufficiente al loro sviluppo ottimale. Piante troppo fitte sono inoltre soggette ad ammalarsi più facilmente e nel caso delle lattughe le giuste distanze da rispettare sono 20×30 cm o 25x25cm.
Dopo il trapianto e anche in seguito è utile irrorare sulle piante un macerato di equiseto diluito, che ha un effetto preventivo perché stimola il naturale meccanismo di difesa della pianta. In questo caso quindi bagnare il fogliame trova giustificazione. Non eccedere con le concimazioni, neanche con quelle basate su prodotti naturali. Quando le piante assorbono molto azoto sono visivamente belle e rigogliose, ma anche più suscettibili agli attacchi di patogeni.
Lattuga brasiliana: proprietà e benefici
La lattuga brasiliana è una grande alleata dell’apparato dirigente per il suo ottimo contenuto di fibra (1,5 g per 100g di lattuga) e dal tipo di fibra che rende la lattuga particolarmente digeribile. Questo oligosaccaride di riserva, inoltre, svolge una “azione prebiotica” perché, come alleato del sistema digerente, riduce la produzione di gas intestinale grazie alla sua capacità di diminuire la carica di batteri nocivi e di aumentare la percentuale di Bifidobatteri (batteri alleati).
Ricca di sali minerali, vitamina A e C, fa bene anche al sistema circolatorio e ottima per tutti i tipi di dieta.
Caratteristiche tecniche Lattuga brasiliana
trapianto: da febbraio a settembre
sesti d'impianto: 25 cm sulla fila, 30 cm tra le file
posizione: in pieno sole
altezza della pianta: 15 cm
raccolta: da giugno a novembre
curiosità: produce teste molto compatte ( simile al cappuccio) le cui dimensioni possono raggiungere i 500 gr. Pianta molto rustica e versatile, ha un'ottima resistenza alla salita a seme.
- Trapianto
- Feb. - Ott.
- Raccolta
- Apr.- Nov.
- Sesto d'Impianto
- 20x30
- Esposizione
- Sole/ Parzialmente Ombra
- Coltivazione
- Molto Facile
- Ciclo colturale
- 2 mesi