Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile
Lattuga gentile

Lattuga gentile

03LATT.GENT910
Non disponibile
2,70 € Tasse incluse

Piantina da Orto venduta in pack da 9 Piantine. Appartenente alla Famiglia delle Asteracee, la lattuga gentile, o anche conosciuta con nome di Canasta, si contraddistingue dalle sue foglie ricce e croccanti di colore verde, ha un sapore delicato e dolce.

 

Nome scientifico: Lactuca sativa

La lattuga gentile (o gentilina o canasta) è una varietà di lattuga dal sapore dolce che può essere consumata sia cruda sia cotta. È caratterizzata da un cespo aperto con foglie a margine increspato di consistenza piuttosto croccante, con colori che variano dal verde chiaro al rosso-viola.
Il nome scientifico dell’insalata gentile è Lactuca sativa secalina. Scopri come eseguire una corretta coltivazione, quali sono i suoi valori nutrizionali, i benefici per salute e delle ricette per gustare al meglio l’insalata gentilina.


Lattuga gentile: come si coltiva nell’orto

L’insalata gentile si trapianta per buona parte dell’anno, da gennaio-febbraio fino a settembre inoltrato. Non preoccuparti per le temperature fredde tipiche del periodo. Ricorda di trapiantare la lattuga gentilina mantenendo una distanza di almeno 25 centimetri sulla fila e almeno 30 tra le file stesse.
La lattuga gentilina ama il sole: posizionala in modo che ne abbia in abbondanza!
Prepara il terreno con la vangatura: non trapiantare in un terreno eccessivamente povero o sabbioso e arricchiscilo con del concime stallatico pellettato.
L’insalata gentile è molto rustica e produttiva, cresce bene anche in condizioni non ottimali, in tutti i tipi di clima e di posizione geografica.
Predisponi solo una protezione con un telo (in tessuto-non tessuto) per le gelate e per l’eccessivo gelo notturno. La pacciamatura con teli neri è sempre un’ottima pratica per coltivare la lattuga gentile.
La lattuga gentile forma un bel cespo di grandi dimensioni e potrai raccoglierla, di norma, da giugno fino a novembre.


Lattuga gentile: come si coltiva in vaso

Coltivare insalata gentile in vaso, sul balcone o terrazzo di casa e in giardino, è facilissimo: la lattuga primaverile cresce rapidamente, per il piacere di allungare una mano e raccogliere le prime foglie saporite, da portare in tavola.

Già in marzo l’insalata gentile può essere piantata in vasi e cassette con terriccio nuovo. Ricorda: mai utilizzare terriccio “riciclato” da precedenti coltivazioni: è esaurito e può contenere spore di malattie fungine.
Al momento del trapianto, ogni cubetto va interrato non del tutto, in modo da lasciare fuori dal terriccio il colletto (punto di incontro fra la base delle foglie e le radici).
L’insalata gentile coltivata in vaso va tenuta in ambiente soleggiato, spostando le piante al riparo in caso di pioggia forte.
Le piantine non tollerano il gelo: in caso di gelate primaverili occorre spostare il vaso in una piccola serra o altro ambiente fresco, oppure coprire i vasi con un telo di non-tessuto.
La lattuga gentile in vaso necessità di poche attenzioni: basta tenere il terriccio sempre leggermente umido, non fradicio, e concimare ogni due settimane.
Dal momento del trapianto, entro un mese/un mese e mezzo, si potranno già raccogliere le croccanti e saporite foglie da poter utilizzare per una deliziosa insalata.


Lattuga gentile: malattie e rimedi

A volte topi di campagna o talpe possono danneggiare le radici della lattuga gentile scavando le loro tane.
Ci sono poi anche lumache che si nutrono del fogliame. Tra gli insetti che possono colpire l’insalata gentile ci sono: grillotalpa, elateridi, nottue, Siphonophora sonchi, Aphis papaveri, e Aphislactucae.
Tra le crittogamiche ci sono: Bremialactucae, Erysiphecichoracearum e Sclerotiniasclerotiorum.


Lattuga gentile: le proprietà benefiche per salute

L’insalata gentilina è indicata per chi segue un'alimentazione sana. Ha un bassissimo contenuto di calorie, è ricca di vitamina A, C, D, E e K di fibre e di sali minerali come potassio, ferro e fosforo ed è fonte di acido folico. Inoltre, svolge anche un'azione rinfrescante e digestiva, lassativa, analgesica e sedativa.
Ricorda però: la gentile è una lattuga molto tenera e delicata, che non si conserva a lungo in frigo. Conservala per una settimana al massimo, chiusa dentro un sacchetto per alimenti o un telo umido, già lavata. O, meglio ancora: approfittane per consumarla freschissima!


Lattuga gentile: uso in cucina e ricette

L’insalata gentilina si mangia cruda condita con olio e sale, magari accompagnata da altri ortaggi, ma può essere consumata anche cotta, basta bollire le sue foglie per 5-7 minuti. È un ottimo contorno e viene usata come decorazione in piatti a base di carne e pesce.


 

Caratteristiche tecniche Lattuga gentile

trapianto: da febbraio a settembre
sesti d'impianto: 25 cm sulla fila, 30 cm tra le file
posizione: in pieno sole
altezza della pianta: 15-20 cm
raccolta: da giugno a novembre
curiosità: cespo attraente di grandi dimensioni, dal sapore delicato. È una varietà molto facile da coltivare che cresce bene in qualsiasi condizione pedo climatica. Adatta per essere coltivata tutto l'anno.

Trapianto
Feb. - Ott.
Raccolta
Apr.- Nov.
Sesto d'Impianto
20x30
Esposizione
Sole/ Parzialmente Ombra
Coltivazione
Molto Facile
Ciclo colturale
2 mesi

No reviews