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Radicchio Chioggia Precoce
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Radicchio Chioggia Precoce

03RAD.PREC.910
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Piantina da Orto venduta in pack da 9 Piantine. Appartenente alla Famiglia delle Asteracee, il radicchio di Chioggia precoce presenta un sapore marcatamente rustico ma più delicato rispetto alle altre varietà di radicchio, si sposa bene con l’aceto balsamico o con la vinaigrette.

 

Nome scientifico: Cichorium intybus

Il radicchio di Chioggia è un ortaggio a foglia ottenuto da piante appartenenti alla famiglia delle Asteracee, genere Cichorium specie inthybus, varietà Silvestre, nella tipologia “precoce".

Gode dell’indicazione geografica protetta (IGP), il marchio giallo e blu attribuito dall’Unione europea a quei prodotti certificati per i quali una determinata qualità, la reputazione o un'altra caratteristica dipendono dall'origine geografica, e la cui produzione, trasformazione o elaborazione avviene in un'area geografica determinata.

Parente del più noto radicchio di Treviso, il primo ad ottenere in Europa l’Igp, si differenzia dalle altre tipologie di radicchio per la forma sferica compatta e le foglie di colore rosso più o meno intenso con nervature centrali bianche che richiamano quella di una rosa.
Il radicchio di Chioggia precoce ha ottenuto il marchio IGP nel 2008 ed ha un consorzio di tutela che lo promuove attivamente.

La zona di produzione del radicchio di Chioggia, tipologia precoce, si trova all’interno dei comuni di Chioggia e Rosolina, dove le particolari condizioni pedo-climatiche consentono di esaltarne le peculiari caratteristiche.


Radicchio di Chioggia precoce: coltivazione in orto

Il metodo più utilizzato è quello della semina a spaglio, cioè il lancio dei semi sul terreno, in terreno aperto. In alternativa c'è sempre il travaso delle piantine, ma attenzione perché i germogli sono molto delicati. 


Coltivazione del radicchio di Chioggia precoce: clima, periodo e terreno

Dal punto di vista climatico, il radicchio non richiede particolari accorgimenti: può crescere in tutte le zone d’Italia, in particolare al Nord, grazie alla ottima resistenza ai climi mediamente freddi.
L’esposizione si consiglia comunque che sia sempre in direzione del sole, anche se l’ortaggio non disdegna pioggia e umidità.
La coltivazione normalmente avviene in primavera, per un raccolto che prosegue fino all’estate inoltrata. Durante gli altri periodi dell’anno, è meglio approfittare di un orto coperto o, meglio ancora, di una serra.
Il terreno ideale è poroso, fresco e ben drenato, meglio se abbondantemente fertile e concimato, anche con del compost. Inoltre, è fondamentale garantire un buon deflusso dell’acqua, anche se il terriccio non dovrà mai essere secco o completamente arido.
Sul fronte dell’irrigazione, la fase d’annaffiatura dipende dalla zona di residenza e dagli eventi atmosferici. In aree particolarmente piovose può bastare il normale ciclo meteorologico, nelle località più calde invece si dovrà provvedere a irrigazione quotidiana per evitare un’eccessiva secchezza del terriccio.


Radicchio di Chioggia precoce: coltivazione in vaso

Il radicchio di Chioggia precoce è normalmente coltivato in orto, anche se le caratteristiche del vegetale lo rendono adattabile anche al vaso, purché sufficientemente grande. In quest’ultimo caso, si predisponga un contenitore bendrenante con un fondo di cocci e ghiaia, quindi un terriccio ricco di proprietà nutrienti e poroso.


Radicchio di Chioggia: malattie e parassiti

Un’attenzione particolare dovrà essere accordata alla disinfestazione dell’orto, poiché il radicchio potrebbe essere facilmente colpito dagli afidi e da altri parassiti delle verdure. Inoltre, sarà utile predisporre adeguate recinzioni per evitare l’ingresso indesiderato di roditori e di alcune specie di volatili, animali entrambi golosi dell’ortaggio.


Il radicchio di Chioggia precoce in cucina

Questo ortaggio croccante e leggermente amarognolo è ricco di fibra, vitamine, di calcio, fosforo e magnesio, con proprietà antiossidanti e antiradicali, diuretiche e depurative.
Il Radicchio di Chioggia si consuma soprattutto crudo, ma riserva piacevoli sorprese al palato anche da cotto in ricette di diverso tipo. Ad esempio, in forno, dopo essere stato attentamente lavato e pulito. Basterà disporlo su una teglia rivestita di carta forno, salarlo e cospargerlo di olio extra vergine d’oliva. Dopo di che aggiungere del Grana padano grattugiato e infornarlo a 180° per circa 15 minuti. A chi piace può aggiungere anche dei pinoli. Ottimo anche in padella dove si possono aggiungere pangrattato e scamorza. Oltre che come contorno, lo si può utilizzare per realizzare sughi per primi piatti o direttamente dei pasticci con speck e formaggio monte veronese. È un prodotto duttile che si presta bene a svariati tipi di ricette.


 

Caratteristiche tecniche Radicchio di chioggia precoce

TRAPIANTO:da marzo a settembre

SESTI D’IMPIANTO: 25 cm sulla fila, 35 cm tra le file

POSIZIONE: in pieno sole

ALTEZZA DELLA PIANTA: 20 cm

RACCOLTA: matura dopo circa 45 giorni dal trapianto

CURIOSITA’:  pianta vigorosa e rustica, produce grumoli del peso di 300-400 grammi con ottima resistenza alla salita a seme.

Trapianto
Feb. - Ott.
Raccolta
Apr.- Nov.
Sesto d'Impianto
20x30
Esposizione
Sole/ Parzialmente Ombra
Coltivazione
Molto Facile
Ciclo colturale
2 mesi
12 Articoli

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