Cavolo rapa
Piantina da Orto venduta in pack da 6 Piantine. Appartenente alla Famiglia delle Brassicacee, il cavolo rapa, varietà rustica e resistente, è indicata per la coltivazione in orto ma anche sul balcone di casa, sia in primavera che in autunno.
Il cavolo rapa è un ortaggio annuale, robusto e semplice da coltivare.Vediamo assieme come prenderci cura di questa verdura squisita.
Il cavolo rapa è una presenza eclettica e amata dagli orticoltori. Richiede poche cure e solo qualche accortezza. Nato dall’incrocio tra il cavolo selvatico e la rapa bianca selvatica, questo ortaggio fa parte della famiglia delle crucifere come, ad esempio, la cima di rapa, il rapanello e la rucola. Il suo nome inglese è Kohlrabi, derivazione delle parole tedesche cavolo (kohl) e rapa (rübe). Proprio dalla Germania arrivano le prime testimonianze che risalgono al XI secolo.
Preparati a scoprire perché il cavolo rapa è un ortaggio sempre più apprezzato e ideale sia per l’orticoltore esperto che per l’appassionato alle prime armi. È un’aggiunta unica e gradevole per il tuo orto. Vieni andiamo a scoprirlo.
Come coltivare il Cavolo Rapa
Le nostre vaschette contengono sei piantine di cavolo rapa; la giusta quantità per dare rotazione alla tua selezione di ortaggi. Grazie a un imballo studiato per preservarle e garantirti la nostra qualità, arrivano nel tuo orto pronte per essere trapiantate.
Immagina il tuo orto, i colori delle verdure di stagione, frutto delle tue fatiche. Cerca il posto ideale, meglio se in pieno sole, dove piantare il cavolo rapa. Evita, se possibile, di tenerlo troppo vicino ad alcune colture, come fagioli, rampicanti o pomodori, perché necessita dei suoi spazi per crescere forte e croccante.
Trovato il punto ideale nel tuo orto, sei pronto per coltivare. Ora, seguici per scoprire il periodo migliore per trapiantarlo e come prenderti cura di questo ortaggio.
Coltivare il Cavolo Rapa nell’orto
Nel tuo orto i preparativi fremono, queste piantine sono ideali per essere trapiantate da maggio a settembre. Forti e resistenti, sono adatte a crescere in climi e ambienti non sempre ottimali. Vedrai, sapranno entusiasmarti.
Quando procedi al trapianto disponi le piantine in file distanti 40 cm tra loro, e mantieni almeno 30 cm tra una piantina e l’altra sulla stessa fila. In questo modo puoi concedere al cavolo rapa di distendersi e maturare.
Terreno
Lavora bene il terreno con un’accurata zappatura. È una lavorazione fondamentale, che ti permette di evitare grossi ristagni d’acqua e scongiura la formazione di muffa e ruggine sulle tue piantine.
Il terreno arricchito con del compost fornisce tutti i nutrimenti necessari. Per aiutare il cavolo rapa puoi mettere il compost anche sulla base. In questo modo puoi fornire una struttura di supporto.
Prenditi cura del terreno con costanza ed evita il formarsi di erbacce, che possano indebolire il cavolo rapa e rallentarne la maturazione. Considera che il bulbo si trova sopra il terreno e quindi presta molta attenzione nelle lavorazioni di sarchiatura.
Come tutte le brassicacee, il cavolo rapa è una coltura destinata alla rotazione ciclica. Quindi evita di trapiantarlo dove in precedenza hai coltivato piante come cavoli o rapanelli. Per risparmiare fatica e ridurre le irrigazioni, un’ottima pacciamatura è sempre la soluzione ideale.
Innaffiatura
Il cavolo rapa adora l’acqua, è un grande bevitore e assorbe con voracità le sostanze nutritive del terreno. Questo significa che avrai bisogno di molta acqua e di un terreno fertile. Il consiglio è d’innaffiare spesso, con quantità d’acqua moderate, per permettere al terreno di restare umido e allo stesso tempo evitare il rischio di ristagni.
Quando innaffi, direziona l’acqua intorno alla base di ogni bulbo, non sopra le piante, perché può contribuire alla formazione di marciume.
Esposizione al sole
Come già consigliato, quando devi scegliere il posto in cui trapiantare il cavolo rapa ricorda che dovrebbe trovarsi in pieno sole. Se vuoi, anche vicino ad altre radici come patate, rape rosse e cipolle.
Coltivare il cavolo Rapa in vaso
Il cavolo rapa dona la massima soddisfazione se coltivato nell’orto. È una radice che necessita di spazio e di sole diretto. Però, se non hai un orto e sei un vero appassionato, con le dovute accortezze, puoi cimentarti nella coltivazione in vaso e movimentare forme e colori del tuo balcone.
Terreno
Usa un terriccio a medio impasto e aggiungi del compost, per garantire tutti i nutrimenti necessari. Sul fondo del vaso predisponi un ottimo drenaggio, magari con del ghiaino, ed evita i ristagni nel sottovaso.
Innaffiatura
Mantieni umido il terriccio nel vaso, perché la siccità rende il cavolo rapa legnoso. Sarebbe un peccato, non credi?
Esposizione al sole
L’ideale è esporre il vaso in un balcone in pieno sole. In questo modo garantisci una posizione ideale al cavolo rapa e gli permetti di ricompensarti con un ortaggio dolce e gustoso.
Quando raccogliere il Cavolo Rapa
Il cavolo rapa non ti dà troppo da fare e a circa un mese dal trapianto puoi già raccogliere. Per essere sicuro che l’ortaggio sia realmente pronto, considera che deve avere una dimensione non inferiore a quella di una mela. Fai attenzione ed estirpa tutta la piantina.
Se raccogli il cavolo rapa troppo presto, pur mantenendo intatte le sue proprietà organolettiche, risulterà più tenero. Al contrario, se lasciato maturare troppo a lungo, c’è il rischio diventi legnoso.
Come conservare il Cavolo Rapa
Dopo aver raccolto il cavolo rapa puoi conservarlo in frigo utilizzando dei sacchetti microforati. Se, invece, vuoi conservarlo nel congelatore, taglialo a dadini, sbollentalo per qualche minuto e raffreddalo con acqua gelata.
Caratteristiche della piantina di Cavolo Rapa
Il cavolo rapa si dimostra un ortaggio ricco e produttivo, in quanto è possibile consumare sia il bulbo che le foglie.
Le nostre piantine raggiungono un’altezza di circa 25 cm, un riferimento utile anche per capire quando è giunto il momento di raccoglierlo. La parte più interessante è il fusto della pianta, che s’ingrossa sino a formare una specie di tubero sulla superficie del terreno. Foglie e bulbo mantengono un colore verde chiaro, mentre la polpa del bulbo è bianca e croccante, con un sapore dolciastro, ma delicato.
Come cucinare il Cavolo Rapa
Ora puoi goderti il cavolo rapa, sia crudo, che cotto. È un alimento molto versatile, che puoi consumarefresco in una insalata, oppure friggerlo in padella con altri ortaggi. Un modo unico, per dare sapore ai tuoi piatti.
Le foglie del cavolo rapa contengono il triplo delle vitamine. Quindi non buttarle, ma preparale scottate in acqua salata, per insaporire le tue frittate o le tue minestre.
Curiosità: In Germania, il cavolo rapa è mangiato come snack da bar. Tagliato a fette e condito con un po’ di sale, viene servito crudo, accompagnato da una buona birra.
Benefici del Cavolo Rapa
Il cavolo rapa abbonda di sostanze nutritive e acqua.Contiene fibre,vitamine B1, B2, B6 e vitamina C, oltre ai minerali come il calcio, il ferro, il magnesio, il potassio e altrimicroelementi.Rafforza le difese immunitarie e fa benissimo alla pelle. Inoltre, la vitamina C, contenuta in grande quantità, lo rende alimento molto apprezzato nelle diete, perché aiuta a bruciare i grassi.
Il cavolo rapa è l’esempio dell’ortaggio sano che non dovrebbe mancare nella tua alimentazione.
È una verdura che trova nell’orto un posto di riguardo, sia per la sua generosa produttività, che per le sue innate qualità organolettiche. Potrai portare in tavola ricette dal gusto unico, che sapranno soddisfare la tua passione e dedizione per le piantine da orto.
Mandaci le foto delle tue ricette, raccontaci le emozioni che vivi nel coltivare il tuo orto. Condividi con noi la tua passione.
Caratteristiche tecniche Cavolo rapa
trapianto: da maggio a settembre
sesti d'impianto: 30 cm sulla fila., 40 cm tra le file
posizione: in pieno sole
altezza della pianta: 25 cm
raccolta: la raccolta si inizia quando la rapa ha le dimensioni di una mela ( circa dopo un mese dal trapianto) , tuttavia se lasciato in campo, il cavolo rapa aumenta notevolmente di dimensioni mantenendo inalterate le qualità organolettiche
curiosità: ibrido particolarmente indicato per le colture invernali, si coltiva con estrema facilità anche in climi e ambienti non ottimali. Si consuma crudo condito con olio, pepe e sale.